mercoledì 22 dicembre 2010

Falsi indigenti scoperti in Calabria.

La Guardia di Finanza della Tenenza di Roccella Jonica ha denunciato 621 falsi indigenti in un'inchiesta che riguarda una presunta truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. I Finanzieri hanno scoperto che le persone denunciate sarebbero riuscite ad ottenere, grazie a false autocertificazioni, l'esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie senza averne diritto. Fingevano cioe' di essere indigenti per non pagare le prestazioni mediche e diagnostiche cui ricorrevano.
Durante l'intervento sono state passate a setaccio circa seimila richieste di esenzione avanzate nell'anno 2007, presso un centro accreditato dall'Asl numero 9 di Locri, a Caulonia. Tra le persone denunciate figurano imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, pubblici dipendenti e falsi disoccupati, tutti titolari di redditi, in alcuni casi anche elevati, che non consentivano loro l'esenzione dal pagamento del ticket.
Emblematica, riferiscono i finanzieri, la posizione di alcuni soggetti che, pur dichiarando al fisco redditi superiori ai 100 mila euro e proprietari di numerose autovetture di lusso, si fingevano finti poveri per non pagare le quote ticket. Addirittura e' stata accertata la richiesta di esenzione per reddito da parte di un soggetto che vantava redditi complessivi del nucleo familiare superiore ai 300mila euro. Altra situazione paradossale e' quella di un commerciante della zona, che risulta addirittura essere proprietario di oltre 90 immobili. La frode ammonta complessivamente a un milione di euro. 
Trovate qualche similitudine  con qualche vicenda Sammaritana?
Ricordate il post del 25 Aprile scorso, di estrema attualità in questi giorni, sui falsi poveri e i bisognosi veri?
Cosa è cambiato?

mercoledì 15 dicembre 2010

Berlusconi salvo per tre voti



E' un film magistrale di Totò che descrive il malaffare e la compravendita dei deputati del nostro parlamento.

mercoledì 8 dicembre 2010

Papà, quest'anno non sparare! XV edizione.

Anche quest'anno, giunta alla XV edizione, parte la campagna " Papà, quest'anno non sparare!" patrocinata dall 'UNICEF Campania e da tanti altri Enti Regionali e Provinciali,fra cui l’ANCI (Associazione Comuni d’Italia) il CONI, Legambiente e, noto con piacere, anche dal comune di S. Maria C. V., nonché promossa da moltissime testate giornalistiche nazionali e regionali.
Questa lodevole iniziativa, prima ed unica nel suo genere in Italia, nacque nel 1995 ad opera di Piero Iaccarino, esperto di marketing e comunicazione, che ebbe, oltre l'indiscutibile merito di aver " intuito" la straordinaria efficacia di un siffatta campagna pubblicitaria, la fortuna di incontrare ed essere coadiuvato nell'impresa dalla sensibilità dimostratagli dall'allora neoeletto Sindaco di Pomigliano d'Arco e dal Presidente dell'Unicef Campania, che vollero offrire il proprio contributo per combattere quei "venditori di tragedie" che con l'approssimarsi delle festività natalizie, come tutti gli anni, sarebbero spuntati ad ogni angolo della città, con le proprie bancarelle ed i propri ordigni di guerra.
Con il passare degli anni, visti i confortanti risultati che la campagna stava ottenendo, anche altri Enti, Associazioni, medici, artisti, si sono fortunatamente mobilitati per dare il proprio contributo. Ad oggi, nella Regione Campania, detentrice ogni anno del triste primato del più alto tasso di feriti e purtroppo morti, i dati sono sempre più confortanti: ma è pur vero che le lesioni sono sempre più devastanti e le vittime sono sempre più spesso bambini. Purtroppo il fenomeno allarmante è che l'uso e la vendita di fuochi d'artificio "fuorilegge", con il passare degli anni, si sta allargando a macchia di leopardo, anche in altre Regioni e Città d'Italia, che fino a qualche anno fa, erano solo sfiorate dalle conseguenze di atti tanto incivili.
Non siamo ipocriti: cataloghiamo l'atto del mettere in pericolo la propria e l'altrui integrità fisica per quello che è : un atto di bestiale inciviltà!!
Faccio mio l'appello ad evitare l'uso di botti illegali, anzi l'uso di botti tout-court, nella considerazione che chi per festeggiare usa i botti , oltre a dimostrare la propria incapacità di divertirsi in altro modo,prima o poi farà la " botta"!
Sosteniamo e pretendiamo l'opera delle Forze dell'Ordine, che sempre più si stanno impegnando, oltre che in un'opera di repressione, anche di prevenzione, con la loro presenza nelle scuole, in mezzo ai bambini, mostrando e spiegando loro, i reali rischi e danni derivanti dall'uso, dei fuochi killer.
Pretendiamo che si limiti al massimo l'installazione di bancarelle e che queste poche si controllino assiduamente al fine di evitare che vendino fuochi fuorilegge.
Fuochi fuorilegge, venduti da quel manipolo di sciagurati "venditori di tragedie", che anche quest'anno, immetteranno sul mercato veri e propri ordigni di guerra, pur di arricchirsi frettolosamente e senza scrupoli sulla pelle di bambini innocenti, sempre più vittime inconsapevoli di un acquisto o di un gioco scellerato, che sarà da loro ricordato ogni minuto, ogni ora, ogni giorno e per tutta la vita, guardando quella propria mano mutilata o cercando inutilmente la luce, attraverso quell'occhio che, non la vedrà mai più!

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)