martedì 30 novembre 2010

Nuovo crollo a Pompei.

Dopo la “domus dei gladiatori”, oggi tocca, per ironia della sorte, alla Casa detta "del moralista", chiusa al pubblico da sempre e situata a 20 metri dall'edificio crollato circa un mese fa su Via dell'Abbondanza.
L'incidente, per fortuna, riguarda un muro di fondo della casa, che faceva da contenimento al peristilio, al giardino della domus.
Bondi, tuttavia, minimizza: "Inutili allarmismi'' E poi, il ministro dei Beni culturali commentando la nuova emergenza accaduta questa mattina a Pompei dichiara: "Occorre circostanziare con prudenza l'accaduto ed evitare ogni inutile allarmismo. La situazione a Pompei è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza: il cedimento non ha riguardato né coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico''.Qualcuno giura di averlo sentito affermare che, ad ogni modo, questa Pompei era una citta morta già da circa 2000 anni! Ma, è questo l'interrogativo, di questo passo arriverà a festeggiare il secondo millennio dall'eruzione del Vesuvio?
Dalle prime ricostruzioni sembra che siano caduti sei-sette metri di materiale "incerto", forse di scarso valore, formato solo da tufo e calcare. Recentemente erano stati eseguiti dei lavori al terrapieno retrostante la domus, che è inzuppato d'acqua. Sulla parete non ci sarebbero affreschi, ma non si è ancora accertato se si tratti di una costruzione risalente all'epoca romana o effettuata durante le operazioni di scavo.
La dimora che ha subito il crollo è detta domus del Moralista, chiamata così perché sui muri che circondano il giardino della casa, il proprietario aveva fatto scrivere delle frasi "moralizzatrici" rivolte a quanti si recavano a trovarlo.A volte la natura sembra volerci dire qualcosa che continuiamo imperterriti a voler ignorare!
Che la moralità di questo paese sia venuta giù da gran tempo è noto da molto tempo ( vedi files di wikileaks) ma che anche la natura e lo spirito dei nostri antenati si suscitino per ricordarcelo francamente non ce lo aspettavamo!

lunedì 22 novembre 2010

Casini il camaleonte!

Se vogliono cambiare, ci sediamo ad un tavolo: ecco, dicendo queste parole, l'ex Presidente della Camera era davvero sincero, perché al tavolo si discute  ma poi si passa all'assegnazione di poltrone che è quello che a lui interessa.
"Il potere logora solo chi non ce l'ha" gli diceva sempre il suo maestro , il divo Giulio, ed allora avrà pensato bene che, soccorrendo Silvio, avrebbe potuto ottenere di più che se si fosse alleato con Fini e Bersani per un governicchio ribaltonista.
Ma come è possibile che l'alfiere dei cattolici,quale egli sostiene di essere, possa essere impersonato da uno che di nome fa Casini, è divorziato ed è il genero di Caltagirone, notissimo imprenditore e proprietario del Messaggero?
Come può costui rappresentare credibilmente l'elettorato cattolico e credente da divorziato qual'è? Il sacro vincolo matrimoniale per lui non vale?
E  non vale anche per lui anche il conflitto di interessi? 
E gli elettori, i suoi elettori, capiranno le sue mosse e, soprattutto, gradiranno questi cambiamenti così repentini che sembrano puntare solo e soltanto al raggiungimento di interessi e scopi personali?
Anche a lui penso quando immagino un cambiamento ed un rinnovamento della politica: non c'è verso, se non si riesce a trovare un metodo per liberarci dai sempre soliti e noti politici, credo che ci toccheranno giorni sempre peggiori!
P.S. La foto è somigliante, vero?

Giappone: ministro si dimette per una battuta. E in Italia?


La notizia che in Giappone il Ministro della Giustizia ( pensiamo al nostro Alfano) si sia dimesso per delle battute, solo scherzose sulla presunta facilità del mandato e che nulla hanno a che vedere con la qualità e l'impegno col quale lo svolge , mi ha letteralmente scombussolato, lasciandomi trasecolato non poco.
Non voglio fare facili e demagogici accostamenti, ma notizie come queste danno la precisa idea di quanto siano distanti dalle nostre le considerazioni che hanno gli altri popoli delle Istituzioni e del rispetto delle regole prima ancora e più che delle leggi.
In Italia personaggi collusi con la mafia e non ancora in carcere perché in attesa di pronunciamento definitivo della cassazione o di qualche legge ad amicum si consentono di dileggiare le istituzioni, mentre altri o fanno battute scandalose o liquidano gli scandali con delle battute.
Chi ricorda quel politico che recentemente ha detto che avrebbe risolto il problema dell'immondizia a Napoli in dieci giorni? Ma era una battuta, dicono i sostenitori, così ,tanto per mettere le mani avanti, come lo era quella con la quale aveva detto di aver risolto l'emergenza abitativa a L'Aquila o, ancora, quella delle riduzione delle tasse.
Ad onor del vero, anche se resta insuperato ed insuperabile, costui si trova in buona compagnia di centinaia di altri politici nazionali oltre alle migliaia di amministratori locali di ogni parte politica che promettono e non mantengono, quand'anche non fanno l'esatto contrario.
Quel che riesce insopportabile è la volgarità, l'impudicizia e l'indecenza delle battute di questo individuo al quale, solo per questo, non dovrebbe essere consentito di rimanere sulla scena pubblica e, orrore degli orrori, governare il paese.

giovedì 18 novembre 2010

Il miglior amico dell'uomo? Sempre il cane!


In epoche come quella nella quale abbiamo avuto la sfortuna di vivere ,i valori dell'amicizia, della fratellanza, della generosità, dell'altruismo hanno ceduto il passo all'egoismo, al razzismo al dispregio proprio di quelle qualità che differenziano l'uomo da tutti gli esseri viventi.
Ciononostante ed a dispetto di questo decadimento di valori, imperturbabile ed impermeabile a questi cambiamenti si erge il cane, il fido animale sempre pronto a servire il suo padrone, salvaguardare la sua proprietà, tutelare la sua integrità fisica.
Incurante dei tradimenti e delle sevizie degli umani è sempre pronto a rischiare la propria vita a favore di chi, per una ciotola di cibo, crede di averne acquistato i servigi.
Il cane no, Egli ( non esso) lo fa per amicizia, disinteressatamente, per amore oserei dire.
Se solo guardassimo questo compagno di strada con gli occhi dell'amico e non del padrone, forse i nostri rapporti con le altre persone ne risentirebbero positivamente.
Questo, in realtà, è ciò che fanno un gruppo di amici ed uno in particolare, Ercole del Gaudio, che da sempre allevano cani ed uno in particolare, il pastore tedesco, proprio per l'amore che nutrono nei confronti di questi nostri amici a 4 zampe.
Per chi volesse saperne di più, questo è l'indirizzo: http://www.canepastoredelvolturno.com/
Nel sito troverete tutte le notizie relative all'animale in questione ed avrete anche la possibilità di provare la gioia di averne uno.

venerdì 12 novembre 2010

Berlusconi si è dimesso!


Questa è la notizia che milioni di Italiani, a dispetto dei sondaggi del premier, aspettano da anni. Non è possibile che a rappresentare e governare il nostro paese ci sia una persona che da anni si sottrae alla giustizia, quella davanti alla quale tutti dovremmo essere uguali, una persona abituata a circondarsi di cortigiani e cortigiane, anche minorenni, disposti a vendere anche il proprio corpo oltre che la propria anima, proprio mentre ha il cattivo gusto di proporre un disegno di legge che dovrebbe combattere la prostituzione!
Non è possibile più tollerare che a governarci sia una persona " non gradita" al forum della famiglia! Non un minuto di più deve essergli consentito di lasciare di stucco giornalisti italiani ed internazionali a causa della la sua inopinata ed inqualificabile assenza alla conferenza stampa a margine del vertice dei G20. La sua mancanza di rispetto per le istituzioni delle quali si fa scudo e se ne serve per i suoi interessi personali ci ha fatto diventare lo zimbello del mondo. Bene ha fatto Bocchino a suggerire che probabilmente Berlusconi crede di aver fatto erigere personalmente Palazzo Chigi e di poterlo lasciare in dote a Marina ed a Piersilvio!
Un lato positivo comunque c'è: liberato da impegni istituzionali, l'on. Berlusconi avrà finalmente la possibilità di recarsi, come tutti noi se chiamati, in Tribunale per dimostrare una volta per tutte che non è un corruttore, un evasore fiscale, un tangentista, un frequentatore di puttane( la parola escort vale solo per il premier) , un pedofilo ( chi va con le minorenni tecnicamente così si chiama) ecc., ecc.
Diamogliela questa possibilità; questa, almeno, se l'è meritata!!
E per una volta, la prima e l'ultima, anch'io dirò : forza Silvio, dimettiti!!

mercoledì 10 novembre 2010

GARA DI POESIA

Il Premio del Pubblico va a MASCIA AGRESTI autrice della poesia IL MARE - 360 voti -

Sotto il suo riflesso glauco

madide carezze sulla pelle

da schiumose onde salmastre.

Dolcemente impetuoso

respiro il suo respiro

e mi lascio inondare

da quella maestosa immensità,

l' abbraccio mi sospende

nelle cristalline acque

regalandomi emozioni contrastanti,

un virulento senso di libertà

una paradisiaca oasi

di un indefinito ma perfetto orizzonte

in connubio con un aureo cielo azzurro.

La voce ingovernabile delle onde

che si arricciano e si baciano

si confonde con i miei pensieri

attimi in cui ...perdersi

eterni..infiniti..incancellabili...

la bianca schiuma aumenta

al calar del crepuscolo

diffondendo luce propria

danzando leggiadra e repentina

sotto una luna sognante e stelle brillanti

in attesa del sorgere di una nuova alba

per riscoprire quella grande immensità.


Le poesie in gara erano 756.

lunedì 8 novembre 2010

POMPEI ULTIMO ATTO - CROLLA LA DOMUS DEI GLADIATORI



Cari amici, sono così arrabbiato per tutto quello che sta succedendo che mi verrebbe voglia di andare all'estero. Scusate lo sfogo ma questa italietta sta diventando lo "zimbello" di tutto il mondo. Come è possibile che la nostra più grande industria nazionale, quel patrimonio culturale che tutti ci invidiano, venga lasciato al suo destino. Un completo scempio! Il crollo della Domus di Pompei è l'immagine di questa Italia completamente allo sbando. Così Pompei perde la scuola dei gladiatori per non vederla mai più. Tutto crolla e tutto viene distrutto dall'incuria delle istituzioni e delle persone. Gli archeologi di un Paese del nord, un tempo colonia importante romana, avevano fatto una clamorosa scoperta: poco fuori delle mura antiche era sorto un intero cimitero dei militi con centinaia di sarcofagi. Dopo che furono fatti rilievi e portati fuori varie tombe, il sito fu ricoperto così come era stato scoperto. Ho sempre considerato una scelta scellerata, ma adesso alla luce degli eventi, quando non siamo in grado di proteggere e conservare il nostro patrimonio, conviene interrare tutto. Si cari amici avete capito bene. INTERRARE TUTTO. E' l'unica soluzione. E aspettare tempi migliori. Perchè il vero problema, oltre le istituzioni deputate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, siamo noi che non reclamiamo il diritto alla cultura.

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)