domenica 31 ottobre 2010

Berlusconi e la giustizia.

Questa è la giustizia che piace a B. o meglio come lui vorrebbe che fosse! Sollecita ed incline alle richieste ed ai desiderata dei politici, specie quelli importanti, che sanno, ben più dei magistrati che hanno semplicemente vinto un concorso e non sanno nulla della vita, distinguere il bene dal male e ciò che si possa e non si possa fare,anche in virtù del mandato elettorale sacro ed illimitato.
Non è difficile immaginare il ducetto che chiama in questura e dispone la scarcerazione della bella marocchina piena di guai ( aveva pochi clienti?) e l'affido ad una consigliera regionale che, così oberata di lavoro, ha trovato, bontà sua, anche il tempo di dedicarsi alla protetta del sultano.
Il Ministro Maroni ha detto che la questura di Milano gli ha mandato una relazione nella quale spiega che , nel comportamento della questura di Milano,non vi sia alcunché di anomalo! Sono io che sono rincoglionito o trovate, voi pure, qualcosa di " anomalo" nelle dichiarazioni del Ministro?
E l'altro Ministro, l'ineffabile Alfano con la sua espressione così intelligente, come mai non ha pensato, more solito, di mandare gli ispettori ministeriali per verificare se nel comportamento del magistrato dei minori A. Fiorillo si potessero ravvisare gli estremi delle conseguenze di una indebita pressione? Perché non si dice che il magistrato aveva già deciso per l'avvio in comunità, così come avviene nel 99,9% dei casi, per poi cambiare repentinamente idea? Chi gliela fece cambiare? La consigliera Minetti conosceva Ruby? No! Chi è così " altruista" da mettersi in casa e prendersi carico di una ladra sconosciuta? L'aveva già fatto altre volte? Non credo proprio! Silvio B. ha dichiarato che l'ha fatto perché gli piace aiutare gli altri; io, fortunatamente, non ho bisogno dei suoi soldi, però, confesso, una vacanza nella villa in Costa Smeralda di una sola settimana la farei volentieri. Ed allora ecco il mio appello: "Silvio, mi affitteresti la tua villa per una settimana nel luglio prossimo? So che hai deciso, nel recente passato, di metterla a disposizione gratuitamente dei terremotati de L'Aquila i quali , evidentemente con la puzza sotto il naso o di chiara estrazione comunista, hanno deciso di non approfittare, ma io non avrei di questi problemi se tu decidessi di locarla per 800 euro o poco più. Nel caso, poiché sono solito fare le vacanze con mia moglie ed i miei figli, dovresti gentilmente dare disposizione ai tuoi collaboratori di evitare che nei paraggi si trovino escort, figlie di papi, veline, aspiranti attrici, aspiranti deputate, aspiranti senatrici, aspiranti e basta ( scusate la volgarità), insomma dovresti far mettere il cartello " Zoccole off-limits".
La notizia buona la metto alla fine: mentre gli ex colonnelli di AN stanno vergognosamente adoperandosi per far chiudere il giornale " Il secolo d' Italia" ( a proposito vi invito a sottoscrivere come ho fatto io l'appello per consentire a questo giornale di sopravvivere) le notizie sulle telefonate di B. alla questura le hanno date per primi i giornali " Il messaggero" ed il " Corriere della sera" : che qualcosa si stia muovendo?


mercoledì 27 ottobre 2010

Terzigno : Berlusconi e Bertolaso sapevano.

Questo video dimostra che ben prima di oggi si era a conoscenza del problema della discarica di Terzigno e che nulla si è fatto in proposito: non c'è nulla da fare, i nodi prima o poi vengono al pettine!
Queste sono le conseguenze di una politica scellerata dettata da un esecutivo che si preoccupa solo di non far processare il ducetto e se ne frega dei problemi della gente.


lunedì 25 ottobre 2010

Emergenza rifiuti: di chi la colpa?


Qualche giorno fa il grande affabulatore, l'unto del Signore, ci ha promesso che risolverà il problema rifiuti in 10 giorni! Ma, obietta qualcuno, non l'aveva già risolto 2 anni fa nel 2008 quando, proprio con la risoluzione del problema rifiuti in Campania, costruì il trampolino che poi gli fece vincere le elezioni?
Che strano paese l'Italia! I cittadini campani, specie quelli che lo hanno votato, avrebbero tutti i diritti di chiedergli conto delle sue affermazioni del 2008 e delle promesse di oggi ed invece, tranne quelli toccati direttamente dal problema, alzano le spalle e guardano altrove!
E che dire del buon Bertolaso, Protezione Civile fatta persona, l'uomo che ha saputo mantenere l'incarico con governi completamente diversi ( Prodi- Berlusconi), l'uomo che sa prendersi i meriti quando i problemi vengono risolti( casi rari) ed accusare gli altri della propria incapacità ed incompetenza ( tutti gli altri) come il suo mentore Berlusconi docet?
Intendiamoci: addossare le colpe ai soli Berlusconi e Bertolaso non sarebbe giusto; se Napoli non riesce a fare la raccolta differenziata la colpa è dei napoletani e di chi li amministra!
Quel che non sopporto è la mancanza di umiltà: nel 2008 io pure, che non sono un estimatore del premier, ho riconosciuto che, in qualche modo seppur maldestro, era riuscito laddove altri ( Bassolino) avevano fallito anche con la militarizzazione delle discariche, decisione criticabile fin che si vuole ma che all'epoca diede i suoi frutti. Quel che è mancato, e la colpa è sicuramente ed esclusivamente del governo in carica, è la fase successiva quella oscura del lavorio lontano dai clamori dei mass-media. Questo è il punto debole del Cavaliere che giustamente ha chiamato il suo il governo del fare, omettendo di aggiungervi le parole, solo annunci; la situazione di questi giorni è figlia di questo modo di fare politica solo con le parole.
Cosa è cambiato, oltre l'inceneritore di Acerra che, tra l'altro, funziona poco è male? Chi doveva fare e non ha fatto? Se nel 2008 Berlusconi si assunse i meriti di aver sgombrato le strade della Campania dai rifiuti, perché le colpe, oggi, non dovrebbero essergli addossate, ma attribuite sui soli amministratori locali, così come si sta cercando di fare?
Come finirà questa storia? Spero di sbagliarmi, ma credo che i cittadini delle altre province campane ( Avellino e Benevento in primis) a breve avranno di che preoccuparsi e dolersi.

martedì 19 ottobre 2010

Un mondo di eroi!!????!!!!!



Un mondo di eroi?
Sicuramente ce ne sono e ce ne sono stati tanti,che quotidianamente hanno messo e mettono a repentaglio la loro vita per proteggerci ,che si sono sacrificati in nome della pace,della giustizia e della libertà.
Nel nostro piccolo mondo è mai possibile che non ne esista alcuno?
Non chiedo sacrifici od immolazioni ma correttezza ed integrità morale,per chi ha deciso di prendere e farsi carico delle problematiche della nostra città!!!
I Superman,gli Spider-man, i Robin Hood, i benefattori........... lasciamoli nei ricordi e nelle avventure dei fumetti ma è troppo chiedere e pretendere di essere sostenuti e tutelati da persone "onestamente" capaci di rimettere in sesto e di sopperire a tutte le manchevolezze di questa cittadina?
E' troppo richiedere la presenza di "uomini di parola" e rigettare ed aborrire quelli che purtroppo abbiamo e che sono solo: "uomini di parole" e ........basta!!!!!!

sabato 16 ottobre 2010

Santa Giulia Salzano


Domani Domenica 17 ottobre la beata Giulia Salzano verrà canonizzata da Sua Santità Benedetto XVI insieme ad altri sei beati. Nacque il 13 ottobre 1846 a Santa Maria Capua Vetere da Diego, capitano dei Lancieri di Ferdinando II, e da Adelaide Valentino, discendente della famiglia di Sant’Alfonso Maria De' Liguori.Orfana di padre a quattro anni, fu affidata per la sua formazione alle Suore della Carità nel Regio Orfanotrofio di San Nicola La Strada, ove stette fino all’età di sedici anni. Conseguito il diploma magistrale, ebbe l’incarico di insegnante nella scuola comunale di Casoria (NA), ove si trasferì con la famiglia nell’ottobre del 1865.
L’insegnamento fu coniugato con un notevole interesse per il catechismo e per l’educazione alla fede dei fanciulli, dei giovani, degli adulti e coltivando la devozione alla Vergine Maria. Propagandò l’amore e il culto al Sacro Cuore. Come può un cristiano non avvertire per sé e per gli altri il lamento di Cristo: «Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini »; così per Madre Giulia contenuto illuminante della catechesi era proprio il Cuore come simbolo e immagine vivente della carità infinita di Gesù Cristo che ci attira a sé per riamarlo.
La definizione del catechismo: « Iddio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita… » fu la scintilla che accese la nostra Beata per l’insegnamento della dottrina cristiana. Ella era convinta che senza la conoscenza di Dio, il mondo non può né amarlo, né servirlo; Giulia, infatti, ritenne l’Opera catechistica: « la più sublime di ogni altra, la più accetta al cuore di Dio, la più necessaria nella Chiesa, la più voluta dal Sommo Pontefice ».
Per la sua costante preoccupazione di far passare, attraverso l’insegnamento e la testimonianza, la dottrina e la vita di Cristo, il 21 novembre del 1905 fondò la Congregazione delle «Suore Catechiste del Sacro Cuore ». Il beato Ludovico da Casoria, quasi in tono profetico le predisse: «Bada di non farti venire la tentazione di abbandonare i fanciulli della nostra cara Casoria, perché la volontà di Dio è che tu viva e muoia in mezzo ad essi ». Morì, infatti, il 17 maggio 1929 dopo aver esaminato, il giorno precedente, circa cento ragazzi di prima Comunione. Donna Giulietta, così chiamata dai cittadini di Casoria, lasciò viva fama di santità tanto che il 29 gennaio 1937 fu iniziato il processo di Canonizzazione. Il 25 gennaio 1994 fu consegnata la Positio, un voluminoso dossier sulla vita, le virtù e la fama di santità, presso la Congregazione delle Cause dei Santi.
Il 23 aprile 2002 veniva riconosciuta l’eroicità delle virtù e il 20 dicembre dello stesso anno Sua Santità Giovanni Paolo II firmò il Decreto con il quale fu approvato il miracolo attribuito all’intercessione di Giulia Salzano, dichiarandola «Beata ». Per il suo carisma ella è designata «Donna Profeta della Nuova Evangelizzazione ».
La santità di Giulia Salzano si distingue per l’intuito vocazionale e carismatico: ella è l’unica figura di Fondatrice che pone la sua attenzione sul versante della catechesi. Il suo è un carisma originale e profetico.
L’auspicio è che i catechisti, gli operatori pastorali e tutti i credenti possano scoprire in lei una maestra e una protettrice così da poter dire con lei: «Farò catechesi finché avrò un fil di vita ».
Il miracolo che l’ha portato alla canonizzazione è stato fatto proprio ad una catechista.
A seguito di un incidente stradale mortale, la Signora M. Grazia Pelliccia di Afragola (NA), dall’ospedale di Nola viene trasferita al Cardarelli di Napoli. Durante l’intervento subisce un arresto cardiaco di circa 20 minuti. L’incessante preghiera di invocazione e di intercessione alla beata Giulia Salzano favorì la completa ed inspiegabile guarigione, senza residui neurologici. Fu chiesto all’arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, di procedere all’inchiesta diocesana che durò dal 21 giugno al 21 dicembre 2007. Consegnata alla Congregazione dei Santi ebbe riconoscimento di validità giuridica l’11 gennaio 2008.Sua Santità Benedetto XVI nel Concistoro del 19 febbraio 2010 ha proclamato il giorno della sua canonizzazione: 17 ottobre 2010.
Questa fervida e appassionata operaia della vigna del Signore, che oggi viene proclamata santa, sicuramente ci sta guardando dal suo angolo di paradiso e, semplice e schiva com’era, sarà certamente lieta del messaggio da trarre dalla sua emblematica esperienza: «portare il vangelo a chiunque ha fame e sete di Dio»; lasciamoci catechizzare ancora una volta da colei che ha fatto della sua vita, una « vita per la catechesi ».

Ora intenzione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore è insediare una propria piccola comunità per continuare l’opera della Beata proprio a Santa Maria Capua Vetere. L’amministrazione comunale pare stia individuando un immobile atto ad ospitare le suore ed eventualmente le spoglie della futura Santa.
Donna Giulietta, pensaci tu!


mercoledì 13 ottobre 2010

Giornalisti e servi del nano buffone.


Ieri sera in tv ho piazzato la triade dei direttori de “il Giornale” (Feltri-Sallusti-Porro) come sagome di cartone inanimate, per concedere loro una pausa dagli eccessivi impegni televisivi di questi giorni. Altrimenti come fanno a procacciarsi le notizie, da grandi giornalisti qual sono? Ospiti dappertutto (anch’io li inviterò ancora, ma con frequenza ragionevole, non trattandoli da prezzemolo del centrodestra), rischiano forse di bucarne qualcuna in redazione? In effetti prima di andare in onda avevo letto anch’io la nota d’agenzia che segnalava il prossimo interrogatorio a L’Aquila, lunedì 18 ottobre, del coordinatore Pdl Denis Verdini, insieme al suo amico costruttore Renato Fusi. Stamattina titoloni su tutte le prime pagine. I carabinieri sono convinti che Verdini abbia mentito quando sosteneva di non lavorare più con Fusi dalla fine degli anni Novanta. Sarebbe stato Verdini, con l’aiuto di Gianni Letta, a procurare quattro appalti da 21 milioni di euro a Fusi, dopo il terremoto in Abruzzo. Magari anche perchè il medesimo Fusi era indebitato per 26 milioni di euro con il suo Credito Cooperativo Fiorentino, vai a sapere, e dunque il vantaggio sarebbe stato reciproco. Notiziona, non trovate? L’ho cercata stamattina sulle prime pagine de “il Giornale” e di “Libero”. Niente, hanno preso il buco. Forse l’avranno sottovalutata, la cerco in pagina interna. Ancora niente, solo altro inchiostro sulla casa di Montecarlo che vale un ventesimo dei soldi in ballo tra Verdini e Fusi. La prossima volta che si vantano di non guardare in faccia nessuno, quando scatenano i loro segugi, fategli una risata in faccia.

di Gad Lerner

Italia: copia abusiva di un paese normale.

Se il sentimento dei lettori assomiglia al mio, credo che essi preferiranno vedere il filmato della cattura del capi degli ultrà serbi, piuttosto che le vergognose scene dello stadio Marassi e di quelle che le hanno precedute e seguite.
Ciò non di meno, ora più che mai, bisogna guardare lucidamente e criticamente a quello che si è fatto e quello che, invece, si doveva fare per evitare di essere additati a paese dove tutto è permesso e tutto si può fare impunemente, anche impedire lo svolgimento di una partita di calcio. 
Concordo pienamente con il blogger quando dice che questo è il momento di ricercare le responsabilità a tutti i livelli; sono stufo di sentire dire che il problema " sicurezza" è in cima ai pensieri di questo governo, se questi sono i risultati.
Aspettatevi ed aspettiamoci gesta emulatrici dalle tifoserie nostrane che hanno già dimostrato di non gradire la tessera del tifoso: la verità è una sola e cioè che questo è un governo di corrotto incapaci , buono solo a spartirsi gli appalti ed affamare la povera gente. 
Vedremo se avranno l'umiltà e la forza di fare mea culpa e mandare a casa chi ha dimostrato " piena incapacità" o se , una volta ancora, diranno che la colpa è delle opposizioni che, magari, hanno architettato tutto. 

martedì 12 ottobre 2010

Italia - Serbia = Vergogna, vergogna,vergogna!!!

Oggi abbiamo fatto una figura di merda davanti a tutto il mondo.
Sono così arrabbiato che non voglio neanche mediare e moderare le parole!
Come si può, dico, come si può consentire che un facinoroso, davanti a decine di telecamere e parecchi milioni di telespettatori tagli la rete che protegge il campo senza che NESSUNO senta la necessità di farlo smettere?
Abbiamo visto tutti che cosa è possibile fare in Italia rimanendo impuniti, l'ha visto il mondo intero e l'hanno visto gli Italiani e gli stranieri presenti in Italia; il nostro governo ha dimostrato una volta di più il suo vero volto : forte con i deboli e debole con i forti.
Mi sembra di vederli tutti impettiti quando sgomberano i campi rom o quando decidono di mandare i clandestini a morire sulle spiagge libiche quegli stessi che sono stati messi in scacco da poche decine di facinorosi che sono riusciti a non far giocare una partita di calcio internazionale.
Ma li avete visti questi delinquenti scortati dalla polizia, mentre i nostri connazionali, quegli stessi che dovrebbero essere tutelati dalle forze dell'ordine erano costretti a chiudere i negozi e scappare davanti a questa invasione?
In un altro paese civile stasera il responsabile della sicurezza allo stadio Marassi dovrebbe andare definitivamente a casa, al pari del questore di Genova e domattina Maroni, Ministro dell'Interno dovrebbe dimettersi dalla carica.
Già Maroni, quello stesso che si bea e si gloria delle catture dei latitanti che opera la polizia: sarà tanto onesto dall'assumersi le inefficienze della polizia che stasera hanno gettato fango su tutto il paese?




sabato 9 ottobre 2010

Afghanistan: nuovo attentato!!!




Uccisi oggi, in Afghanistan, altri quattro militari italiani, alpini del 7/o reggimento di Belluno. :
il primo caporal maggiore Gianmarco Manca (nato ad Alghero il 24 settembre 1978); il primo caporal maggiore Francesco Vannozzi (nato a Pisa il 27 marzo 1984); il primo caporal maggiore Sebastiano Ville (nato a Lentini, provincia di Siracusa, il 17 settembre 1983) e il caporal maggiore Marco Pedone (nato a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, il 14 aprile 1987).
Un militare è rimasto gravemente ferito : il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia (nato a Pescina, in provincia dell'Aquila, il 18 marzo 1979) ed un'altro ha riportato lievi escoriazioni il caporale,Michele Miccoli, di 28 anni, nato ad Aradeo e residente a Belluno.
Vittime di una imboscata al ritorno di una missione mentre si trovavano nella valle del Gulistan nella provincia di Farah,sono stati colpiti con colpi di arma da fuoco ed un ordigno esplosivo.
Le quattro vittime erano a bordo del Lince, in servizio di scorta a un convoglio di 70 camion civili.

Con le vittime di oggi ,sale a 34 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall'inizio della missione Isaf, nel 2004. Dal 2001 a oggi, sono morti 2.142 soldati stranieri.
Quanti ancora ce ne dovranno essere ?

giovedì 7 ottobre 2010

Sarah Scazzi :un fiore reciso

A volte si ha paura per le proprie figlie,sorelle,amiche.....
ricercando il male fuori .........nel mondo.....nella notte.....nella discoteca.......nella droga.....ma ci stiamo rendendo conto che sempre più spesso è annidato in seno alle nostre stesse famiglie........oltre alla sofferenza di una perdita alla fine c'è la scoperta di essersi fidati di chi ogni giorno frequentava la nostra casa,un nostro caro.....
questa è la dura realtà,siamo sempre più soli in un mondo fatto di tanti.
Pazzia,depravazione,incapacità momentanea o duratura di intendere o volere?
Che importanza ha........un fiore che doveva ancora sbocciare è stato carpito della sua innocenza nel modo più brutale e violento ed ha trovato la morte per mezzo di un suo stesso parente che l'aveva tenuta sicuramente tra le braccia appena nata,che l'aveva vista crescere in quei pochissimi anni di vita che gli ha concesso......Orrore e disperazione.........e la necessità di farvi capire che nascere donne nella vita non è sempre un privilegio.
Questo è quanto accaduto alla dolce Sarah Scazzi,quindicenne di Taranto.Violentata ed uccisa dallo zio Michele Misseri,che dopo quasi 12 ore di interrogatorio ha confessato l'omicidio nella caserma dei Carabinieri ed ha portato gli investigatori sul luogo dove aveva nascosto il corpo....
l'omicidio sarebbe avvenuto nel garage attiguo alla sua abitazione e poi l'avrebbe gettato in una cisterna interrata,piena d'acqua,coperta di rami e foglie,di difficile rinvenimento,il corpo anche se poco identificabile , è rimasto in acqua per 40 giorni, è quello della ragazzina.
Complici? Ci sono sospetti che tutta la famiglia Misseri ne fosse a conoscenza , vedremo in seguito.....
Le sue iniziali S.S risuonano come un richiamo di SOS ,mi dispiace dolce piccola Sarah nessuno ha saputo,voluto o potuto aiutarti!!






mercoledì 6 ottobre 2010

Promemoria di Berlusconi.


Guardate la faccia di Tremonti: a stento riesce a trattenere le risate!
Che comico Silvio! Specie quando incolpa la sinistra anche quando era lui al governo! Che ridere!
Parlando seriamente, spero che chi vota si ricordi di queste promesse e di quelle fatte nel passato, quando Berlusconi disse che nel 2009 sarebbe stata ultimata l'autostrada SA-RC.

PALAZZI STORICI DI SANTA MARIA

In via Alessio Simmaco Mazzocchi c'è un bel palazzo che un tempo ospitava la Polizia di Stato. Anche questo manufatto è stato lasciato alle incurie del tempo. Qualcuno lamentava il degrado del nostro centro storico e la scarsa attenzione degli amministratori. Ormai noi cittadini non ci indignamo più di nulla e lasciamo ad altri il nostro destino.

lunedì 4 ottobre 2010

Belpietro: attentato patacca ad un giornalista pataccaro.

Qualche tempo fa le televisioni pubbliche e private passavano un messaggio pubblicitario che, per reclamizzare un pennello, utilizzavano questo refrain: "per dipingere una parete grande ci vuole un pennello grande"; e, di rimando, un a voce fuori campo così commentava: "non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello!"
Ecco, nella storia dell'attentato al direttore di " Libero" M. Belpietro,sono rimasto subito alquanto sorpreso per l'aspetto inverosimile ed eclatante della vicenda.
Subito, per la verità mi sono meravigliato che un provocatore come Belpietro fosse scortato da agenti di polizia pagati anche da me oltre che da tutti i cittadini che pagano le tasse ( gli evasori non hanno titolo per dolersi) per poi scoprire che anche Feltri e, udite udite, Fede sono scortati a spese dei contribuenti.
Dopo la prima riflessione, mi è balzata agli occhi l'inverosimiglianza della vicenda, almeno per come è stata raccontata, le versioni diverse fatte da Belpietro, il travestimento da finanziere che diventava  una maglia che ricordava la divisa delle fiamme gialle, il fatto che l'attentatore fosse solo e si fosse poi volatilizzato, la circostanza che l'altro agente alla guida non si fosse accorto di niente, ecc.
L'altro giorno scopro che l'agente che avrebbe sventato l'attentato, nel 95 si rese protagonista di analoga impresa quando scortava il giudice D'Ambrosio: anche in quella circostanza, però, i lati oscuri rimasero imperscrutabili,  anzi ....
Ed allora collego la mancanza di rivendicazione dell'attentato: chi compie atti come questi ha tutto l'interesse di divulgarne la paternità con la mancanza assoluta di tracce dell'evento.
Digos e polizia scientifica, intanto, anche ieri hanno continuato i sopralluoghi non solo nel palazzo di via Monte di Pietà, nei due cortili interni, nelle scale e sul pianerottolo tra il quinto e il quarto piano dove il caposcorta ha sparato tre colpi contro lo sconosciuto a cui s’era inceppata l’arma, ma anche lungo le vie di fuga che danno su via Borgonovo. È escluso infatti che l’attentatore sia fuggito dall’ingresso principale dove c’era il secondo uomo della scorta di Belpietro che non ha visto nulla. L’unica alternativa via di fuga passa da un secondo cortile interno, da un muro di cinta alto due metri, da altri cortili di un altro palazzo che affaccia su via Borgonovo sorvegliato da telecamere e portiere. Ma niente e nessuno ha visto qualcosa. «Un delitto perfetto» osserva un alto funzionario del Dipartimento delle pubblica sicurezza del Viminale, «in tre giorni di indagini non sembrano emergere indizi, evidenze o prove». Neppure un’impronta o un rametto spezzato, qualcosa che testimoni la fuga.
Ed allora? Al giornalista pataccaro quale attentato si poteva mai fare? Un attentato patacca!!
Un ultima osservazione voglio riservarla a chi decide l'uso della scorta: chi decide che  uno pesudo giornalista zerbino servo del padrone come Fede debba essere scortato, mentre invece non si pensi a proteggere una donna Teresa Buonocore che ha pagato con la vita la fiducia nelle istituzioni che non hanno saputo neanche salvarle la vita? 

Il principe usurpatore: che figura barbina!

Qualche giorno fa il principe usurpatore ha incontrato un principe effettivamente titolato e dalla discendenza nobile ed ha ingaggiato con quest'ultimo un duello circa l'autenticità dei titoli e del blasone detenuti da ciascuno dei due contendenti.
Volete sapere com'è finita? Come volete che finisse: il principe usurpatore, dopo aver fatto una figura barbina     ( roba da mettere la testa  nel water), si è dovuto ritirare in buon ordine, dopo aver chiaramente palesato che i suoi natali sono tutt'altro che illustri!!
Ma, dico io, non è meglio che studi quando vai fuori, anziché giocare con i go karts e fare il " fareniello" con le giovani leve?

sabato 2 ottobre 2010

Di Pietro vs Berlusconi



Quando il vecchio proverbio:
"Non avere peli sulla lingua"
diventa realtà.............

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)