Tre giornalisti sollevati dall'incarico di conduttori al Tg1: Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso. Lo ha annunciato al comitato di redazione il direttore Augusto Minzolini. Attaccano Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, consiglieri di minoranza Rai: "E' una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore. La situazione in Rai non è più tollerabile". Per Franco Siddi, segretario Fnsi, la rimozione dagli incarichi "rischia di configurarsi come rappresaglia piuttosto che come un normale esercizio dei poteri del direttore".
Alle critiche risponde Minzolini stesso: nessuna epurazione, solo un ricambio generazionale. "Sono stati assunti diciotto precari - spiega il direttore - e per dare un segnale di cambiamento al Tg1 bisogna mostrare volti nuovi. Sono decisioni prese da tempo e i documenti, né quelli a favore, né quelli contro, non c'entrano assolutamente niente. Sono liturgie che non mi appartengono".
I consiglieri di minoranza, però, richiedono un intervento del presidente Paolo Garimberti "a garanzia di chi lavora in Rai". "Ormai è evidente - dichiarano - che al Tg1 è in corso una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato il documento in favore del direttore. La settimana scorsa era toccato al caporedattore Massimo De Strobel, oggi Minzolini ha annunciato al comitato di redazione che sono stati sollevati dal loro incarico di conduttore Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso, tutti professionisti che hanno contribuito a scrivere la storia di quella che un tempo è stata la più importante testata televisiva".
"Avevamo chiesto al direttore generale di fermare il disegno di annientamento dei valori, delle culture e delle autonomie professionali portato avanti con determinazione stalinista dal direttore del Tg1 e pertanto lo riteniamo corresponsabile di queste decisioni. Al presidente - concludono - chiediamo un intervento a garanzia e in difesa di tutti coloro che in questa azienda hanno lavorato e lavorano con professionalità, serietà ed apprezzamento generale. Quanto sta avvenendo al Tg1 è il segno di un'arroganza che calpesta regole aziendali e dignità personali e per questo non è più tollerabile: non è in gioco soltanto la credibilità di quella testata ma dell'intero servizio pubblico".
Preoccupazione per l'allontanamento dal video dei tre giornalisti è stata espressa anche da Franco Siddi, segretario Fnsi. "Le vicende dei poteri di gestione e governo delle redazioni della Rai continuano a suscitare inquietudini e preoccupazione", dichiara Siddi. "E' veramente inconcepibile che persino l'impiego nel lavoro dei giornalisti possa risultare connesso a valori non meramente professionali. La notizia della rimozione dagli incarichi di conduzione del Tg1, di colleghi come Paolo Di Giannantonio, Piero Damosso e Tiziana Ferrario e del capo redattore Massimo De Strobel, rischia di configurarsi come rappresaglia piuttosto che come un normale esercizio dei poteri del direttore che il contratto tutela". Per il segretario del sindacata dei giornalisti, "è inevitabile che ciò accada in un luogo attraversato da invasioni di campo politiche e permanenti. E non sarebbe peraltro la prima volta. Ma cambi così massicci che riguardano tre colleghi autorevoli che, guarda caso, appena poche settimane fa non firmarono un documento di sostegno al direttore, suscitano più di un dubbio. Se così dovesse essere nella sostanza il sindacato non starà di certo a guardare".
tratto da " La Repubblica"
mercoledì 31 marzo 2010
Epurazione al Tg1?
Pubblicato da il pungiglione alle 16:49 1 commenti
Etichette: mass-media, televisione
Eletti alle Provinciali di Caserta.
Maggioranza 25 consiglieri così distribuiti:
9 Pdl: Filippo Mazzarella, Nicola Garofalo, Gabriele Piatto, Giancarlo Della Cioppa, Stefano Giaquinto, Gian Paolo Dello Vicario, Francesco Zaccariello, Giovanni Schiappa, Antonio Magliulo.
5 Udc: Luigi Menditto, Emilio Nuzzo, Eugenio Di Santo, Giuseppe Rocco, Giovanni Robbio.
2 Lista Zinzi: Angelo Piccolo, Giuseppe Mariniello.
2 Udeur: Sebastiano Ferraro, Angelo Brancaccio.
2 Nuovo Psi: Pietro Riello, Nicola Marino.
1 Vento di Centro: Salvatore Falco.
1 Liberal: Raffaele De Marco.
1 Mpa: Nazzaro Pagano.
1 Adc: Giuseppe Fusco.
1 Noi Sud: Francesco Bortone.
L'opposizione sarà composta da 11 consiglieri provinciali: 6 del Pd, 2 Idv, 1 Sel-Pse, 1 Moderati per Stellato, 1 Api.
6 Pd :Giuseppe Stellato, Giuseppe Fiorillo, Angelo Sglavo, Carlo Piscitelli, Antonio Mirra, Emiddio Cimmino.
2 Idv: Salvatore Cella,Francesco Ommeniello.
1 Sel-Pse: Domenico Ragozzino.
1 Moderati per Stellato: Gabriele Cicala.
1 Api: Giuseppe Delle Curti.
Riflessioni sui candidati e le loro provenienze?
Pubblicato da Michele Farina alle 16:10 0 commenti
martedì 30 marzo 2010
Elezioni regionali: riflessioni sul voto.
Il primo dato che, sommariamente, si offre alla vista del lettore è l'incontrovertibile conquista, da parte della coalizione di centrodestra,di 4 regioni in aggiunta a quelle già detenute e poi confermate.
Il raffronto, per il centrosinistra, dei risultati appena conseguiti con quelli delle politiche del 2008 anziché con le regionali del 2005 mitiga appena l'amarezza della sconfitta, specie se confrontati con i dati previsionali di qualche mese addietro.
Pur tuttavia il non aver saputo gestire al meglio l'irripetibile situazione ( con l'approvazione della legge sulle intercettazioni telefoniche non sapremo più nulla) che ha consentito al popolo italiano di conoscere inconfutabilmente la vera e segreta natura del Cavaliere impone una serie di immediate riflessioni.
Vero è che il 70% degli elettori fonda la sua idea politica attingendo esclusivamente al potente mezzo televisivo, vera fabbrica di consensi, che sappiamo bene essere in mano ad una sola persona, ma è altrettanto vero che l'alternativa a Berlusconi è risultata poco credibile al punto da indurre il 35% della popolazione a disertare le urne.
La bassa statura politica dei dirigenti del PD è data, ad esempio, dal fatto che, anziché interrogarsi sulle cause della perdita di regioni come il Piemonte, dove pure la sinistra aveva ben amministrato, essi rimarcano il dato che li vuole allo stesso livello delle regionali del 2005!
Per contro si assiste ad una forte crescita della Lega che sta via via occupando il posto una volta occupato da AN: credo infatti che buona parte di questi voti possano definirsi di protesta e derivino da elettori di destra stanchi e delusi dalle chiacchiere del cavaliere.
Il danno che questo voto di protesta può portare agli Italiani, se ribadito in sede politica, è di gran lunga superiore a quello di un "allegro" malgoverno di Berlusconi; le prime avvisaglie si sono viste nelle dichiarazioni arroganti e maleducate del neo-governatore Cota.
Saluto, invece, con una qualche sofferta soddisfazione il dato relativo alla Campania: chi disamministra o, comunque, dimostra di non saper amministrare dovrebbe essere sottoposto alla severa censura degli elettori.
Churchill diceva che ogni popolo ha il governo ( e l'opposizione aggiungo io) che si merita.
E' proprio vero, diciamocelo una volta per tutte, l'Italia è la cartina al tornasole della validità della massima citata.
Questo attuale stato della nostra povera Italia, alla maggior parte degli italioti piace, forse il potersi sempre lamentare è ormai una condizione a cui siamo così tanto abituati da aver paura di doverne fare a meno.
Se solo vivessimo in un paese normale... se solo esistessero ancora termini come 'indignazione popolare', 'etica', 'legalità', 'giustizia'...
Ormai il popolo italiano non si rende nemmeno conto del livello in cui è stato costretto a vegetare... .
Come siamo arrivati così in basso?
E' facile... si porta ogni anno, l'asticella dell'etica e della dignità un millimetro più in basso, si aggiunge sempre più naftalina ai nostri cervelli attraverso il bombardamento televisivo ed il gioco è fatto.
D'altronde in un paese le cui ragazze sognano di diventare veline ( qualcuna magari anche escort) ed i giovanotti aspirano a far parte di trasmissioni quali " Uomini e donne" " Grande Fratello" piuttosto che " L'isola dei famosi" non sarà gran che difficile mantenere una videocrazia.
Pubblicato da Michele Farina alle 17:40 0 commenti
Etichette: berlusconi, campania, elezioni, politica
lunedì 29 marzo 2010
venerdì 26 marzo 2010
Pane ed acqua a chi?
Pubblicato da Michele Farina alle 16:12 5 commenti
Etichette: politiche sociali, povertà
martedì 23 marzo 2010
Bagnasco, l'aborto ed i valori sociali.
P.S. Posto che il Card. Bagnasco non è persona da improvvisare discorsi e/o dichiarazioni tali da richiedere precisazioni, è lecito configurarsi un intervento volto a condizionare esclusivamente il voto, atteso che la precisazione non troverà la stessa eco delle dichiarazioni?
A voi le considerazioni e le conclusioni.
Pubblicato da Michele Farina alle 16:30 14 commenti
Etichette: elezioni, propagande elettorali, religione cristiana
Autovelox: illegittime le multe accertate dai privati.
E per i photored? Vale ovviamente lo stesso principio!
Pubblicato da il pungiglione alle 14:47 3 commenti
Etichette: autovelox, codice della strada
lunedì 22 marzo 2010
Elezioni regionali Campania. Guida al voto.
Pubblicato da Michele Farina alle 15:56 0 commenti
Pronto,ciao sono io..............
Pubblicato da mascia alle 13:55 0 commenti
Etichette: propagande elettorali, telefoni, voti
giovedì 18 marzo 2010
Festa del papà.
Non sono parole mie, ma quelle di un caro amico che ha avuto la sfortuna di vedersi privato troppo presto di una guida così importante come un padre.
A lui ed a tutti quelli che non hanno più la gioia di stare con il proprio padre dedico questa festa.
Ai figli dico: sappiate meritarvi l'amore del vostro genitore e non lesinate di dimostrargli il vostro affetto.
Ai padri, invece, dico una sola cosa: fate in modo che gli occhi dei vostri figli si inumidiscano quando penseranno a voi, vorrà dire che avete svolto bene il mestiere più difficile per un uomo, quello di padre.
Buona festa del papà!
Pubblicato da Michele Farina alle 18:32 7 commenti
Etichette: famiglia, ricorrenze
mercoledì 17 marzo 2010
Emergenza rifiuti in Campania
E' di nuovo emergenza rifiuti in questa martoriata Campania che i Romani osarono chiamare " felix"! La protesta è esplosa dopo che ai dipendenti del consorzio unico di bacino delle provincie di Napoli e Caserta non sono state pagate le spettanze del mese di Febbraio e tinte fosche connotano il loro futuro di oscuri e drammatici presagi.
La situazione economica del consorzio si presenta assai malmessa, dato che, anche a causa della morosità di diversi comuni, non vi sono i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti e le spese, anche a causa di promozioni a pioggia ed assunzioni non sostenibili, sono lievitate notevolmente fino al punto da diventare insostenibili.
Proprio la gestione degli esuberi ( ben 650), però, potrebbe diventare il detonatore per una protesta che potrebbe coinvolgere larghi strati della popolazione, ormai stufa di sentirsi dire che la crisi è passata da chi ha introitato 8 milioni e mezzo di euro in più rispetto agli anni precedenti e si occupa solo di fare in modo di godersi senza impicci questa immensa ricchezza.
Non so, francamente, in che modo attribuire le responsabilità di questo stato di cose; so solo che mentiva clamorosamente, sapendo di farlo, chi si è vantato di aver risolto definitivamente il problema dei rifiuti in Campania.
Passata la fase emergenziale, conclusasi la fine dell'anno scorso, ecco puntuali ripresentarsi i problemi ingigantiti e cronicizzati da un continuo procastinare le necessarie soluzioni definitive e radicali.
" La situazione è disastrosa in tutta la Regione – ha commentato l´assessore regionale all´ambiente Walter Ganapini - con la fine dalla emergenza rifiuti decretata dal governo e l´abbandono della Protezione Civile, la Presidenza del Consiglio ha lasciato un debito di 2 miliardi di euro. Debito che a Roma non vogliono riconoscere. L´avevo detto da diversi mesi che alla fine i nodi sarebbero arrivati al pettine".
Pubblicato da Michele Farina alle 15:37 3 commenti
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martedì 16 marzo 2010
Trani : intercettazioni, annozero e Berlusconi.
Pubblicato da il pungiglione alle 20:36 1 commenti
Etichette: berlusconi, giustizia, intercettazioni
S Maria.....simpsoniana!!!
Pubblicato da mascia alle 10:01 0 commenti
Etichette: cartoni animati, parodia e celebrità
lunedì 15 marzo 2010
Il prezzo dell'onore? 130 Euro!
Per avere il kit "insegne e benemerenze" basta collegarsi al sito www.benemerenze.it e compilare il preventivo.
In pratica, viene fornito un vero e proprio cofanetto con logo della Protezione civile contenente: medaglia grande, medaglia piccola, nastrini, rosette, distintivi e fascette varie.La Societa' System Data Center Spa, con decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 28 aprile 2009, e' stata nominata per il prossimo biennio produttore-distributore unico degli attestati di Pubblica Benemerenza e del Kit contenente le insegne, realizzati secondo la predetta normativa.
Questa è l’iniziativa per onorare l’impegno profuso dai Vigili del Fuoco che si sono adoperati in soccorso della popolazione aquilana all’indomani del sisma.
C'è da giurarci che "qualcuno" magari starà già preparando una bella manifestazione nella quale qualcun'altro, magari il premier, riconoscerà il merito a questi uomini valorosi, o angeli come li chiamano gli aquilani, omettendo magari di far notare che gli stessi premiati hanno dovuto mettere mano alla propria tasca per la modica cifra di 130 Euro.
Pubblicato da Michele Farina alle 14:55 1 commenti
Etichette: berlusconi, terremoti, vigili del fuoco
sabato 13 marzo 2010
Appello per un voto utile.
Pubblicato da il pungiglione alle 12:04 15 commenti
venerdì 12 marzo 2010
Berlusconi voleva "chiudere" Annozero.
Perchè l'accelerazione sul legittimo impedimento?
Perchè la stretta sulle intercettazioni telefoniche?
Perchè il divieto dei talk-show in periodo elettorale?
Pubblicato da il pungiglione alle 15:01 19 commenti
Etichette: berlusconi, politica, televisione
giovedì 11 marzo 2010
Premio nobel ad internet.
Anche il Presidente della Camera G. Fini, introducendo i lavori del convegno "Internet è libertà: perché dobbiamo difendere la rete" ha sostenuto che internet non è una rete di computer, ma un intreccio infinito di persone. Uomini e donne a tutte le latitudini si connettono tra loro, attraverso la più grande piattaforma di relazioni che l'umanità abbia mai avuto".
"La cultura digitale ha creato le fondamenta per una nuova civiltà - ha proseguito - che sta costruendo dialettica, confronto e solidarietà attraverso la comunicazione. Perché da sempre la democrazia germoglia dove c'è accoglienza, ascolto, scambio e condivisione".
Aggiungo io che internet costituisce la base per costruire un lunguaggio universale, comune cioè a tutti i popoli della terra, a prescindere dalla loro razza, religione e finanche lingua parlata; una sua affermazione quale strumento insostituibile di pace e condivisione permetterebbe all'umanità di fare balzi prodigiosi verso l'affrancamento dall'abbruttimento e dall'odio e consentirebbe di sfuttare appieno ed al meglio le potenzialità di questo straordonario mezzo.
Pubblicato da Michele Farina alle 19:54 1 commenti
Etichette: comunicazioni, internet, mass-media
sabato 6 marzo 2010
Decreto di interpretazione autentica.
Il decreto legge interpretativo, composto da 4 punti, rappresenta il culmine della battaglia volta ad affermare che la legge non è quella scritta nei testi ma quella pensata ed adattata alle esigenze del ducetto.
Lo stesso presidente del consiglio, peraltro, lo avava già candidamente ammesso: "Stiamo facendo un decreto legge interpretativo delle norme che attengono alle elezioni regionali in modo che speriamo di poter ritornare a dare il diritto di voto anche ai nostri elettori del Lazio e della Lombardia"; rimarrebbe da chiarire perché solo per i “loro” elettori possano non valere le regole che valgono per tutti gli altri.
Ed ecco che l'arzigogolo è venuto fuori dalla testa dell'inventivo La Russa : "Non c'è nessuna norma che indichi dove fisicamente si debba entrare per la consegna delle liste elettorali." Bene, un decreto interpretativo potrebbe specificare che, entro quell'ora, basta trovarsi all'interno del palazzo e siccome è provato che a Roma, i presentatori della lista Pdl, erano dentro, voilà il gioco è fatto. Un lampo di genio che apre orizzonti sconosciuti. Per qualunque atto pubblico non sarà più necessario presentare i documenti all'ufficio competente entro i termini di legge, ma dimostrare di essere all'interno dell'edificio, anche al cesso!
In attesa di conoscere le decisioni del Tar che potrebbero, comunque, disattendere questa " interpretazione autentica" mi rimane il dubbio, che spero qualche lettore potrà e vorrà chiarirmi, di come possa il governo farsi autore di un interpretazione autentica di un documento ( legge ordinaria) emanato non già dallo stesso governo, ma dal Parlamento.
Pubblicato da Michele Farina alle 08:18 27 commenti
Etichette: berlusconi, elezioni, politica
mercoledì 3 marzo 2010
La super patata è in arrivo!
Pubblicato da il pungiglione alle 18:08 1 commenti
Etichette: agricoltura, ambiente, europa, ogm
Di Girolamo si dimette, il pdl lo applaude.
V E R G O G N A ! ! !
Pubblicato da Michele Farina alle 16:26 1 commenti
Etichette: camorra, corruzione, politica
lunedì 1 marzo 2010
Strade scasciate e buche rattoppate
Pubblicato da il pungiglione alle 18:09 5 commenti
Etichette: circolazione stradale, santa maria capua vetere
Elezioni regionali Lazio: lista Pdl esclusa?
Pubblicato da Michele Farina alle 16:41 7 commenti
Etichette: democrazia, elezioni, politica