martedì 30 giugno 2009

O' mercato viecchio!

O'mercato viecchio, così detto perchè nella piazza Mazzini per circa ottocento anni si è svolto il mercato istituito dagli Angioini. Ecco la piazza come si presentava in origine e successivamente con il mostro a nove piani. Nella prima foto possiamo notare il chiosco della belle epoque che ha resistito fino alla ultima ristrutturazione della piazza fatta qualche anno fa e la visuale ampia e libera in lontanaza dalla mole del palazzo Noviello a via D'Angiò che invece si vede nella seconda.


Misteri Sammaritani.


Qualcuno sa perchè questa corsia rimane inspiegabilmente chiusa? E' mai capitato in altre parti d'Italia che una corsia di una strada costruita ex novo non venisse aperta contestualmente all'altra senza un'apparente ragione? Se c'è qualcuno che sa, ebbene che parli! Forse dovremo fregiarci di un altro record del quale avremmo volentieri fatto a meno? Evidentemente il tempo trascorso nella speranza che i problemi potessero essere risolti deve essere servito a ben poco!

lunedì 29 giugno 2009

Napolitano: un Presidente con il senso dello Stato.


"Sarebbe giusto, di qui al G8, data la delicatezza di questo grosso appuntamento internazionale, avere una tregua nelle polemiche". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando con i giornalisti a Capri. "Io capisco le ragioni dell'informazione e della politica, ma il mio augurio ed il mio auspicio in questo momento sono di una tregua nelle polemiche", ha aggiunto il capo dello Stato.
Io, naturalmente, mi associo, auspicando inoltre che l'Italia, al di là di chi la rappresenta, possa essere vista, all'estero, come uno Stato nel quale l'interesse nazionale prevale sugli interessi di parte.

CREATIVITA' QUANDO C'E' CRISI


E' nei momenti di crisi che si vedono le qualità migliori degli uomini. L'Italia fu grande nel dopo guerra per affrontare la devastazione degli effetti del conflitto mondiale si rimboccò le maniche e rimise a posto l'economia e riuscì a mettersi in graduatoria con i grandi del mondo.
E' proprio sotto pressione che il nostro cervello è capace di fare cose inaudite. Dove è finita la tanto decantata "arte di arrangiarsi" tipica della nostra zona? Possiamo ritrovare lo slancio produttivo, estetico e morale che ci ridia orgoglio e ci restituisca la nostra creatività?

domenica 28 giugno 2009

Fregata Maestrale : il vascello fantasma.


A Milano, nel dialetto lombardo, esiste il termine “pistola”. Ovvero, uno che la spara grossa, avendo di suo la tendenza a parlare a vanvera, talvolta al solo scopo di compiacere il proprio interlocutore del momento. Conclusa la missione di Berlusconi a Washington, al ministro degli Interni Roberto Maroni, in privato, sarà venuta "in punta di lingua", senza dirla, l’invettiva "pistola". Ma che è successo? Perché Maroni, addirittura, è giunto a fare un comunicato stampa ufficiale, in disaccordo con la decisione di Berlusconi di "ospitare" in Italia tre (o anche sei?) quadri operativi seguaci di Bin Laden, provenienti dalla chiusura della prigione di Guantanamo? Pare che anche i Capi degli stati maggiori della Difesa militare italiana abbiano sbuffato alla notizia che Berlusconi volesse “ospitare” dei seguaci di Bin Laden. Un importante Generale, addirittura, parrebbe, sia esploso urlando stizzoso “ma come si è potuto scordare del nostro vascello fantasma!” Ma che diavolo è “il vascello fantasma”? Un amico melomane mi spiega che si tratta di un opera scritta da Richard Wagner, che racconta la leggenda del capitano Vanderdecker, condannato a dover navigare per sempre, senza mai poter prendere terra in un approdo. Spieghiamo meglio che per la Marina Militare italiana, invece, il “vascello fantasma” ormai sarebbe la fregata Maestrale. Moderno naviglio di guerra, un gioiello tecnologico che imbarca 220 uomini di equipaggio e due elicotteri di combattimento AB 212, più un distaccamento segreto di marines della San Marco. La nave era partita il 2 Aprile da Taranto, per partecipare all’operazione di polizia internazionale contro i pirati somali, che operano tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano, al fine di tutelare la rotta marittima commerciale est-ovest che costeggia appunto il Corno d’Africa – tra lo Yemen e la Somalia - dove passano i cargo diretti dall’Oriente in Europa, per attraversare poi il canale di Suez.Cosa è successo alla Maestrale ? La “sfortuna” si è abbattuta sulla Maestrale alle ore 8 di venerdì 22 maggio 2009, quando la nave italiana ha raccolto un “SOS arrivano i pirati”, della “Maria K” (mercantile liberiano). Un elicottero italiano, con a bordo una squadra di “navy seals” tricolori, si è abbattuto su un barchino armato dei pirati somali, neutralizzandoli prima, e catturandone nove poi. Gli applausi internazionali, per la capace e fulminea azione di guerra dei nostri militari, si sono sprecati. Ma giunti i prigionieri a bordo della Maestrale, è scoppiato un vero dramma shakespeariano: “E ora di questi che ne facciamo?” Per la legge internazionale le opzioni giuridiche, ammissibili, sono solo due: o qualche paese dell’area (lo Yemen o Gibuti) si sarebbe accollato il processo penale ai nove pirati, o giocoforza, toccherà all’Italia processarli, visto che ad arrestarli sono stati dei “poliziotti” italiani e la Maestrale è territorio italiano. Trattandosi di “pirati/soldati”, comunque riconducibili ad una banda alleata di Bin Laden, i paesi viciniori non ne hanno voluto sapere. Allora, anticipando la futuribile riforma della Giustizia del modernissimo Alfano, è partita l’istruttoria della giustizia italiana: per videoconferenza da Roma. Così il Gip, Riccardo Amoroso, accogliendo le richieste dei pm Giancarlo Amato e Pietro Saviotti, ha disposto che i nove arrestati restino provvisoriamente in custodia cautelare sulla nave Maestrale. Ai pirati detenuti è stato, inoltre, attribuito un avvocato di ufficio, l’avvocato Francesca Baldassarra, che dopo aver parlato (!?) via satellite con i suoi difesi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "I nove somali si sono dimostrati sereni, tranquilli e soddisfatti del trattamento che hanno ricevuto a bordo. Sono sicura che il fatto alla fine si ridimensionerà".I pirati, dal canto loro, raccontano di essere pescatori disoccupati, costretti dai seguaci di Bin Laden a fare i pirati in mare, per evitare ritorsioni feroci contro le loro famiglie. Ma la vicenda “monta” come la panna, in termini sempre più surreali; oltre l’immaginabile. Da Roma sono piombati sulla Maestrale due esperti della polizia penitenziaria, inviati per apprestare tre celle dignitose, dotate di comfort e tappeti per la preghiera islamica, con l’ordine di “curare” personalmente la buona qualità della vita dei nove detenuti. I servizi segreti italiani hanno ricevuto un preciso avviso dagli uomini di Bin Laden: trattate bene i nostri prigionieri e non vi azzardate a portarli in Italia, altrimenti ve la faremo pagare, cara e salata, prendendo noi, in ostaggio, 90 italiani; e state certi che ne sgozzeremmo uno al giorno. Siccome da quelle parti del Corno d’Africa di civili italiani ce ne sono più di 90, e questi di Bin Laden semplicemente lì “sono lo Stato”, il Governo italiano ha preso una decisione all’Italiana: l’operazione “vascello fantasma” l’hanno ribattezzata, con sarcasmo, al ministero degli Interni. Ossia tenersi i detenuti, ma non fare tornare più in Italia la Maestrale. Che, invece, sarebbe dovuta tornare a Taranto tra il 7 e l’8 giugno. Anzi, uno della Croce Rossa somala (!?), riuscito a salire sulla nave italiana, è scoppiato a ridere vedendo come se la passano bene i nove detenuti, che hanno pure due ore d’aria con tanto di sdraio e drink tropicali, e per pranzo e cena un ricco menù dietetico, sotto lo sguardo allibito dei nostri guerrieri di guardia militare ai prigionieri. Adesso avete capito l’ira di Maroni, dei nostri servizi segreti e delle alte gerarchie militari! Che risponde al seguente ragionamento: se ci sentiamo “sottoscopa” per 9 straccioni di pirati africani, al servizio di un misconosciuto corrispondente somalo (in franchising) di Bin Laden, come faremo a sopportare (e supportare) la prigionia in Italia di tre (o sei) terroristi ufficiali, eroici quadri politici di Bin Laden - peraltro arabi ed islamici di razza pura – caratterizzati, ancor peggio, dalle “stimmate” di martiri provenienti da Guantanamo? Capite perché è partita, dal Ministero degli Interni e dalle gerarchie militari italiane, l’invettiva dialettale di “pistola”, quando Berlusconi ha prontamente accettato da Obama – ansioso di poter raccontare in Italia di avere fatto un favore da amico al presidente “abbronzato” - ciò che sinora aveva accettato concretamente di fare solo il grande e potente stato occidentale e caraibico di Bermuda! Capite, forse ancor di più, il disagio dei nostri marinai della Maestrale, che da 26 giorni “si annacano”, senza prospettiva di approdo, un carico (politico) praticamente peggio della nitroglicerina. Per non parlare, poi, delle nuove regole d’ingaggio accettate per i nostri militari in Afghanistan: debbono cominciare a combattere sul serio, non più difendendosi, ma andando in aperte battaglie, a cercare i talebani nei loro covi. In sostanza, imbarcandosi in una guerra che negli ultimi 150 non è riuscita né agli inglesi né ai russi, che come è noto di guerre non ne hanno mai masticato tanto. Ecco perché il termine “pistola” ci potrebbe stare.

Franceschini: l'uomo che non ride mai.

Franceschini è stato eletto segretario del PD per evitare che questo potesse sciogliersi, nel fare opposizione al governo come soluzione alla crisi economica e alle altre problematiche politiche propone continuamente soluzioni che quando la sinistra era al governo non ha mai adottato benchè potesse, negli ultimi tempi nonostante la sua leadership alla testa del PD questo ha continuato a perdere consensi, ma sarà forse per il fatto che un tipo che non sorride mai non ha credibilità negli elettori? chissà forse a sinistra sarebbe meglio che per avere consensi incominciassero a fare una vera politica per il popolo piuttosto che interessarsi esclusivamente di gossip!

sabato 27 giugno 2009

Par condicio.


Ho notato che Pungiglione sempre più spesso pubblica dei post a senso unico nei quali fa critica al Presidente del Consiglio, fermo restando che la critica è un diritto di tutti i cittadini e può anche essere giusta sul tema del momento, ricordo al Pungiglione che anche all'opposizione le cose non è che vedano sempre bene, ne che l'opposizione sia sempre immacolata e non possa essere per cio criticata, per cui, le critiche rivolte sempre nella stessa direzione suonano agli orecchi come critiche di parte!

Le bugie del Presidente.

Conferenza stampa del presidente del Consiglio al termine del vertice Nato-Russia. Berlusconi: " Mai parlato di bocche chiuse". Il premier precisa la portata del suo attacco a media e istituzioni"Ho solo chiesto prudenza, mi appello al buon senso e alla responsabilità" ed ancora "Io non ho mai detto di chiudere la bocca agli enti o ai media "ed infatti:


Costui ha veramente una faccia di bronzo ed è il più grande bugiardo della storia dell'umanità!!

O'paese e Franceschiello.

Francesco secondo di Borbone re di Napoli, immortalato e dato ai posteri in un vecchio dagherrotipo (dagherrotipo: fotografia preistorica) dell'epoca: Il cosidetto "Franceschiello" che regno ben poco su queste terrre.
Certo dobbiamo riconoscere che il modo di fare e di pensare quale costume della gente del paese di franceschiello da allora ad oggi non è che sia molto cambiato.
Pensandoci bene però, ma il paese di Franceschiello allora era proprio così cattivo come quello di oggi? è possibile fare questo paragone? A voi le considerazioni personali.

Controllori e controllati. Prova della giustizia che piace al Premier.

Il 6 ottobre dovrebbero cominciare a decidere sulla costituzionalità del lodo Alfano, ma nel frattempo vanno a cena, "privatamente" a sentire il padrone di casa, con l'autore e insieme destinatario del medesimo scudo anti-processi. Seduti allo stesso tavolo due giudici della Corte Costituzionale, Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano, Berlusconi, il Guardasigilli Angelino Alfano, il sottosegretario Gianni Letta, i presidenti delle commissioni Affari costituzionali della Camera Donato Bruno e del Senato Carlo Vizzini (membro della Commissione Antimafia inquisito per concorso in corruzione aggravata dal­l’aver favorito l’associazione mafiosa!!) Per parlare anche di una bozza di riforma costituzionale della giustizia, scritta dallo stesso Mazzella, che separa le carriere, sostituisce i pm con gli "avvocati dello Stato", cambia il Csm e la Consulta!!
Nello Stato del Berluskonistan succede anche questo! Adesso vedremo se qualche servo del padrone si scandalizzerà di fronte a quest'altro papocchio o se dovremo vedere una volta ancora l'ineffabile voltagabbana di Capezzone che parla di complotto ai danni del Premier.Questo sono i Giudici che piacciono al Premier, quelli cioè con i quali si può dialogare a tavola e coi quali una intesa, prima o poi, la si trova, altro che quelli che si sono messi in testa di amministare la Giustizia e di essere al servizio di essa!
P.S. Spero solo che stavolta non si facciano vivi i soliti "difensori " che tentano di minimizzare la cosa.

venerdì 26 giugno 2009

Il re del pop è morto.


Su sollecitazione di una assidua lettrice, pubblico questo post per consentirvi di esprimere un pensiero su questo personaggio della musica pop che si appresta a diventare "leggendario", sull'onda anche della sua immatura ed improvvisa scomparsa.
Non ero un fan di questo idolo delle folle nè lo diventerò adesso, a motivo di sue discutibilissime scelte di vita che noi tutti conosciamo.
So che in questi momenti il mio è un pensiero controcorrente, ma per me l'uomo ed il suo stile di vita, specie se personaggio pubblico, viene prima ed è al di sopra delle innegabili doti artistiche e comunicative.

PASSAGGIO PEDONALE?

Cari amici, scusate la lunga assenza. Ho avuto dei piccoli problemi. Presento la foto di una pedone-bicicletta che per la verità non sa cosa fare: attraversare o no? Il segnale è chiaro: il passaggio è interdetto ai pedoni e alle biciclette. Ma allora perchè ci sono le strisce pedonali? Il blog è frequentato da persone molto qualificate in questa materia. Qualcuno potrà dare delle spiegazioni. Tranquilli non siamo a Santa Maria Capua Vetere!

Patrimonio storico e archeologico locale 1: La Tegola di Capua.

La Tegola di Capua. Questa lastra di terracotta trovata a S. Maria piu o meno presso i quattordici ponti nel 1898 e conservata al Museo di Berlino, è uno tra i documenti Etruschi più importanti che siano stati ritrovati, vi è inciso il testo più lungo in lingua etrusca dopo quello della Mummia di Zagabria. Suddiviso in dieci sezioni da una linea orizzontale, risulta costituito da 62 righe, alcune in parte perdute, e da circa 390 parole, non tutte conservate per intero. È suddiviso in dieci sezioni da una linea orizzontale. La scrittura è quella in uso in Campania intorno alla metà del V secolo a.C.Si tratta, come nel caso della Mummia di Zagabria, di un "calendario rituale" dove vengono prescritte cerimonie da compiere in certe date e in certi luoghi a favore di alcune divinità.
Questo reperto fu venduto al museo di Berlino tramite tale Ludwig Pollak che lo acquistò da un noto e famoso cittadino Sammaritano Girolamo della Valle. Già allora si verificavano questi scempi al patrimonio storico locale, e pensare che a questo signore è dedicata una piazzetta cittadina.

giovedì 25 giugno 2009

La morale e la politica. Lettera di Don Farinella al Card. Bagnasco

Egregio sig. Cardinale, viviamo nella stessa città e apparteniamo alla stessa Chiesa: lei vescovo, io prete. Lei è anche capo dei vescovi italiani, dividendosi al 50% tra Genova e Roma. A Genova si dice che lei è poco presente alla vita della diocesi e probabilmente a Roma diranno lo stesso in senso inverso. E' il destino dei commessi viaggiatori e dei cardinali a percentuale. Con questo documento pubblico, mi rivolgo al 50% del cardinale che fa il Presidente della Cei, ma anche al 50% del cardinale che fa il vescovo di Genova perché le scelte del primo interessano per caduta diretta il popolo della sua città. Ho letto la sua prolusione alla 59a assemblea generale della Cei (24-29 maggio 2009) e anche la sua conferenza stampa del 29 maggio 2009. Mi ha colpito la delicatezza, quasi il fastidio con cui ha trattato - o meglio non ha trattato - la questione morale (o immorale?) che investe il nostro Paese a causa dei comportamenti del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inequivocabile: frequentazione abituale di minorenni, spergiuro sui figli, uso della falsità come strumento di governo, pianificazione della bugia sui mass media sotto controllo, calunnia come lotta politica. Lei e il segretario della Cei avete stemperato le parole fino a diluirle in brodino bevibile anche dalle novizie di un convento. Eppure le accuse sono gravi e le fonti certe: la moglie accusa pubblicamente il marito presidente del consiglio di "frequentare minorenni", dichiara che deve essere trattato "come un malato", lo descrive come il "drago al quale vanno offerte vergini in sacrificio". Le interviste pubblicate da un solo (sic!) quotidiano italiano nel deserto dell'omertà di tutti gli altri e da quasi tutta la stampa estera, hanno confermato, oltre ogni dubbio, che il presidente del consiglio ha mentito spudoratamente alla Nazione e continua a mentire sui suoi processi giudiziari, sull'inazione del suo governo. Una sentenza di tribunale di 1° grado ha certificato che egli è corruttore di testimoni chiamati in giudizio e usa la bugia come strumento ordinario di vita e di governo. Eppure si fa vanto della morale cattolica: Dio, Patria, Famiglia. In una tv compiacente ha trasformato in suo privato in un affaire pubblico per utilizzarlo a scopi elettorali, senza alcun ritegno etico e istituzionale. Lei, sig. Cardinale, presenta il magistero dei vescovi (e del papa) come garante della Morale, centrata sulla persona e sui valori della famiglia, eppure né lei né i vescovi avete detto una parola inequivocabile su un uomo, capo del governo, che ha portato il nostro popolo al livello più basso del degrado morale, valorizzando gli istinti di seduzione, di forza/furbizia e di egoismo individuale. I vescovi assistono allo sfacelo morale del Paese ciechi e muti, afoni, sepolti in una cortina di incenso che impedisce loro di vedere la "verità" che è la nuda "realtà". Il vostro atteggiamento è recidivo perché avete usato lo stesso innocuo linguaggio con i respingimenti degli immigrati in violazione di tutti i dettami del diritto e dell'Etica e della Dottrina sociale della Chiesa cattolica, con cui il governo è solito fare i gargarismi a vostro compiacimento e per vostra presa in giro. Avete fatto il diavolo a quattro contro le convivenze (Dico) e le tutele annesse, avete fatto fallire un referendum in nome dei supremi "principi non negoziabili" e ora non avete altro da dire se non che le vostre paroline sono "per tutti", cioè per nessuno.Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all'integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi. Non date forse un'assoluzione previa, quando vi sforzate di precisare che in campo etico voi "parlate per tutti"? Questa espressione vuota vi permette di non nominare individualmente alcuno e di salvare la capra della morale generica (cioè l'immoralità) e i cavoli degli interessi cospicui in cui siete coinvolti: nella stessa intervista lei ha avanzato la richiesta di maggiori finanziamenti per le scuole private, ponendo da sé in relazione i due fatti. E' forse un avvertimento che se non arrivano i finanziamenti, voi siete già pronti a scaricare il governo e l'attuale maggioranza che sta in piedi in forza del voto dei cattolici atei? Molti cominciano a lasciare la Chiesa e a devolvere l'8xmille ad altre confessioni religiose: lei sicuramente sa che le offerte alla Chiesa cattolica continuano a diminuire; deve, però, sapere che è una conseguenza diretta dell'inesistente magistero della Cei che ha mutato la profezia in diplomazia e la verità in servilismo. La Chiesa è asservita alla politica?
I cattolici rassegnati stanno ancora peggio perché concludono che se i vescovi non condannano Berlusconi e il berlusconismo, significa che non è grave e passano sopra a stili di vita sessuale con harem incorporato, metodo di governo fondato sulla falsità, sulla bugia e sull'odio dell'avversario pur di vincere a tutti i costi. I cattolici lo votano e le donne cattoliche stravedono per un modello di corruttela, le cui tv e giornali senza scrupoli deformano moralmente il nostro popolo con "modelli televisivi" ignobili, rissosi e immorali. Agli occhi della nostra gente voi, vescovi taciturni, siete corresponsabili e complici, sia che tacciate sia che, ancora più grave, tentiate di sminuire la portata delle responsabilità personali. Il popolo ha codificato questo reato con il detto: è tanto ladro chi ruba quanto chi para il sacco. Perché parate il sacco a Berlusconi e alla sua sconcia maggioranza? Perché non alzate la voce per dire che il nostro popolo è un popolo drogato dalla tv, al 50% di proprietà personale e per l'altro 50% sotto l'influenza diretta del presidente del consiglio? Perché non dite una parola sul conflitto d'interessi che sta schiacciando la legalità e i fondamentali etici del nostro Paese? Perché continuate a fornicare con un uomo immorale che predica i valori cattolici della famiglia e poi divorzia, si risposa, divorzia ancora e si circonda di minorenni per sollazzare la sua senile svirilità? Perché non dite che con uomini simili non avete nulla da spartire come credenti, come pastori e come garanti della morale cattolica? Perché non lo avete sconfessato quando ha respinto gli immigrati, consegnandoli a morte certa? Non è lo stesso uomo che ha fatto un decreto per salvare ad ogni costo la vita vegetale di Eluana Englaro? Non siete voi gli stessi che difendete la vita "dal suo sorgere fino al suo concludersi naturale"? La vita dei neri vale meno di quella di una bianca? Fino a questo punto siete stati contaminati dall'eresia della Lega e del berlusconismo? Perché non dite che i cattolici che lo sostengono in qualsiasi modo, sono corresponsabili e complici dei suoi delitti che anche l'etica naturale condanna? Come sono lontani i tempi di Sant'Ambrogio che nel 390 impedì a Teodosio di entrare nel duomo di Milano perché "anche l'imperatore é nella Chiesa, non al disopra della Chiesa". Voi onorate un vitello d'oro. Io e, mi creda, molti altri credenti pensiamo che lei e i vescovi avete perduto la vostra autorità e avete rinnegato il vostro magistero perché agite per interesse e non per verità. Per opportunismo, non per vangelo. Un governo dissipatore e una maggioranza, schiavi di un padrone che dispone di ingenti capitali provenienti da "mammona iniquitatis", si è reso disposto a saldarvi qualsiasi richiesta economica in base al principio che ogni uomo e istituzione hanno il loro prezzo. La promessa prevede il vostro silenzio che - è il caso di dirlo - è un silenzio d'oro? Quando il vostro silenzio non regge l'evidenza dell'ignominia dei fatti, voi, da esperti, pesate le parole e parlate a suocera perché nuora intenda, ma senza disturbarla troppo: "troncare, sopire ... sopire, troncare".Sig. Cardinale, ricorda il conte zio dei Promessi Sposi? "Veda vostra paternità; son cose, come io le dicevo, da finirsi tra di noi, da seppellirsi qui, cose che a rimestarle troppo ... si fa peggio. Lei sa cosa segue: quest'urti, queste picche, principiano talvolta da una bagattella, e vanno avanti, vanno avanti... A voler trovarne il fondo, o non se ne viene a capo, o vengon fuori cent'altri imbrogli. Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire" (A. Manzoni, Promessi Sposi, cap. IX). Dobbiamo pensare che le accuse di pedofilia al presidente del consiglio e le bugie provate al Paese siano una "bagatella" per il cui perdono bastano "cinque Pater, Ave e Gloria"? La situazione è stata descritta in modo feroce e offensivo per voi dall'ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, che voi non avete smentito: "Alla Chiesa molto importa dei comportamenti privati. Ma tra un devoto monogamo [leggi: Prodi] che contesta certe sue direttive e uno sciupa femmine che invece dà una mano concreta, la Chiesa dice bravo allo sciupa femmine. Ecclesia casta et meretrix" (La Stampa, 8-5-2009). Mi permetta di richiamare alla sua memoria, un passo di un Padre della Chiesa, l'integerrimo sant'Ilario di Poitier, che già nel sec. IV metteva in guardia dalle lusinghe e dai regali dell'imperatore Costanzo, il Berlusconi cesarista di turno: "Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro" (Ilario di Poitiers, Contro l'imperatore Costanzo 5).Egregio sig. Cardinale, in nome di quel Dio che lei dice di rappresentare, ci dia un saggio di profezia, un sussurro di vangelo, un lampo estivo di coerenza di fede e di credibilità. Se non può farlo il 50% di pertinenza del presidente della Cei "per interessi superiori", lo faccia almeno il 50% di competenza del vescovo di una città dove tanta, tantissima gente si sta allontanando dalla vita della Chiesa a motivo della morale elastica dei vescovi italiani, basata sul principio di opportunismo che è la negazione della verità e del tessuto connettivo della convivenza civile. Lei ha parlato di "emergenza educativa" che è anche il tema proposto per il prossimo decennio e si è lamentato dei "modelli negativi della tv". Suppongo che lei sappia che le tv non nascono sotto l'arco di Tito, ma hanno un proprietario che è capo del governo e nella duplice veste condiziona programmi, pubblicità, economia, modelli e stili di vita, etica e comportamenti dei giovani ai quali non sa offrire altro che la prospettiva del "velinismo" o in subordine di parlamentare alle dirette dipendenze del capo che elargisce posti al parlamento come premi di fedeltà a chi si dimostra più servizievole, specialmente se donne. Dicono le cronache che il sultano abbia gongolato di fronte alla sua reazione perché temeva peggio e, se lo dice lui che è un esperto, possiamo credergli. Ora con la benedizione del vostro solletico, può continuare nella sua lasciva intraprendenza e nella tratta delle minorenni da immolare sull'altare del tempio del suo narcisismo paranoico, a beneficio del paese di Berlusconistan, come la stampa inglese ha definito l'Italia. Egregio sig. Cardinale, possiamo sperare ancora che i vescovi esercitino il servizio della loro autorità con autorevolezza, senza alchimie a copertura dei ricchi potenti e a danno della limpidezza delle verità come insegna Giovanni Battista che all'Erode di turno grida senza paura per la sua stessa vita: "Non licet"? Al Precursore la sua parola di condanna costò la vita, mentre a voi il vostro "tacere" porta fortuna. In attesa di un suo riscontro porgo distinti saluti. Genova 31 maggio 2009 Paolo Farinella, prete

I Tarocchi: L'eremita.

Dante Alighieri.
"facesti come Colui che cammina di notte e porta un lume dietro a sé e con quel lume non aiuta se stesso. Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio, ma dietro di sé illumina gli altri”.
A voi l'interpretazione.

mercoledì 24 giugno 2009

Profilo di un dittatore.


Lo sa che è un diritto protestare senza rischiare di morire e che tutto può essere messo in discussione se vi sono validi presupposti ?

Il G8 ed il terremoto

Non parlano d’altro ma, se ne parli, ti guardano severi e ostili come si fa guardando, se davvero esiste, un uccello del malaugurio. Se la immaginano di giorno, lavorando in segreto ad assorbirla ,perché scansarla, se arriva, proprio non si può. Se la sognano la notte e subito ricorrono al robusto antidoto della statistica. Statistica che dice come sia improbabile che arrivi proprio in quei giorni di luglio, proprio in quelli…E poiché la statistica dice improbabile ma non impossibile, a sostegno della statistica chiamano il più artigianale scongiuro, che non sarà una scienza, però è un’arte. Dal primo ministro all’ultimo dei funzionari, passando per ogni ministro e ministero, Protezione Civile e Farnesina, comandi militari e staff di governo e di partito non riescono a non pensare alla scossa. Non quella di carta velina che viene dalla politica e neanche quella di carta unta e untuosa che viene dal fall-out dei party a casa del premier dove invece del Martini devi portate una o più ragazze altrimenti non entri. No, la scossa potrebbe essere quella di carta vetrata che viene dalla terra. E se il terremoto si fa sentire, se torna a fare la voce grossa come l’altra sera proprio nei giorni del G8 a L’Aquila?Non c’è bisogno di pensare ad una scossa disastrosa per dover temere un disastro organizzativo e di immagine. I capi di Stato e di governo lì raccolti eventualmente da evacuare in gran fretta. Il panico istituzionale da arginare… Il peggio è che nessuno in fondo è colpevole e responsabile di nulla. Se succede non è colpa di nessuno, ma sarebbe comunque un disastro. E se parole di preoccupazione è inutile spenderne, parole di rassicurazione non ce ne possono essere. Il terremoto non è spento, serpeggia ancora nella terra. I sismologi interrogati ti possono dire che una scossa forte non ci sarà, però una scossa da far ballare le sedie, i tavoli e tale da rovesciare la tranquillità del G8 questa sì, questa ci può essere. Gli uomini della Protezione Civile possono dire che la caserma della Guardia di Finanza a Coppito reggerebbe l’urto, però non possono dire che riunioni, vertici e incontri ufficiali non si svolgerebbero tra mura con qualche, troppa crepa in più sotto gli occhi. I giornali e le tv raccontano della nuova inquietudine nelle tendopoli,non raccontano, per amor di patria e per non esser tacciati di portar sfiga, dell’inquietudine, del brivido gelato sulla schiena del governo. Però adesso la paura c’è e pure l’obbligo del silenzio intorno alla paura. Che Dio, il caso, la statistica, la buona sorte la mandino appunto buona al governo italiano, che il terremoto non bussi importuno sul tetto del G8… Andrà bene, andrà liscia, è quasi sicuro. Ma contro quel quasi non c’è prevenzione che tenga se non una preghiera, religiosa o laica che sia.
Tratto dal quotidiano Blitz

martedì 23 giugno 2009

Ci prendiamo un caffè al chiosco a San Pietro.

Eh! chi non ricorda la stazione degli autobus a San Pietro. Spesso ci incontravamo li e prendevamo un caffè al bar del capolinea, sempre affollato, gente che andava e veniva in attesa del classico di linea Parete-Aversa -caserta.
Tanti autobus e poche auto, la gente allora si spostava con i mezzi pubblici che a dire il vero funzionavano per benino.
Nella foto guardando a destra, possiamo apprezzare l'ambiente urbano esistente prima della costruzione del mega-fabbricato Schiavone e, guardando con un poco di attenzione la chiesa, notare l'assenza del mosaico nel timpano della facciata, eseguito negli anni settanta.

L'estate e la crisi


L'estate è ormai iniziata. Chi poteva, ha già programmato le proprie ferie, pianificando dettagliatamente il meritato periodo di " riposo".
Ma quanto ha inciso nelle scelte degli Italiani e nei frequentatori di questo blog la perdurante crisi?
Al di là di quanto dicono i media e senza farvi influenzare da essi, che cosa è cambiato, in concreto, nella gestione del vostro periodo di vacanza, che è e rimane pur sempre un attività voluttuaria?
Dove andrete, se ci andrete, e cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti?

sabato 20 giugno 2009

Tributo a Mascia.

Mascia la nostra più fedele visitatrice, così ci piace immaginarla, bella, intelligente e misteriosa.

Quanno sona la campana sona pe' tutti

Viviamo su questa terra una quantità di tempo infinitamente piccola se rapportato all’età dell’universo, siamo un pugno di atomi che ha la presunzione di voler sfidare le regole della natura e di Dio pur non sapendo cosa realmente è tutto quello che ci attornia e qual è la nostra meta se ne abbiamo una.
Non abbiamo ancora capito cosa significa il momento fugace che ci è stato concesso, viviamo come se dovessimo farlo in eterno, durante la nostra misera esistenza facciamo del male gratuito ai nostri compagni di viaggio cerchiamo di accumulare ricchezze che non ci servono a nulla e rincorriamo miraggi irraggiungibili perché? Forse pensiamo di riempire il vuoto che è dentro di noi e cerchiamo di placare le nostre paure.?
Cerchiamo di capire tutto e di giustificare tutto quello che facciamo, ma di certo una cosa non abbiamo capito, quando suona la campana, non suona solo per l’altro suona per tutti è solo una questione di tempo.

venerdì 19 giugno 2009

Padri della patria.

Cesare Battisti va incontro al patibolo, sotto i versi che D'Annunzio dedicò all'eroe
.
Cesare Battisti in una rara foto d'epoca mentre viene condotto al patibolo per essere impiccato dagli Austriaci. La sua colpa fu quella di essere nato in Trentino, per cui, combattendo nelle fila Italiane fu considerato dagli Austriaci un traditore, ma Cesare Battisti era Italiano e combattè per la libertà d'Italia, la dignità che mostra quest'uomo andando incontro alla morte credo non possa trovarsi oggi giorno fa onore a l'italia intera, peccato che personaggi come questo sono ormai dimenticati eppure il loro sangue versato a contribuito alla libertà di tutti noi.

Giacomo Leopardi: l'infinito.


Un classico che ci piace ricordare nella mirabile interpretazione di quel genio della lettura di versi che fu insuperabilmente Vittorio Gassman, una pillola di intense emozioni da far sciogliere lemtamente in bocca.

giovedì 18 giugno 2009

Vedute di estati Sammaritane 3.

Estate anni sessanta, tutti all'ombra in piazza Matteotti, sole che picchia a 40°, Tribunale in stand-by, poca gente in circolazione e i fedelissimi del Gladatior che resistono all'afa sotto il telone, seduti e senza muovere un dito per non sudare. In pole-position all'imbocco della piazza in bella mostra, tirata a lucido, è parcheggiata l'autovettura che funge da taxi dell'eroico cocchiere Ciccio o'niro che si intrattiene nel circolo gustando una granita di caffè in attesa di qualche chiamata per un viaggetto che gli faccia sbarcare il lunario.
Altri tempi che non finiremo mai di rimpiangere fino allo svenimento!

mercoledì 17 giugno 2009

Scavi a Capua Vetere.

Vi mostro questi bei resti di insula, che non tutti conoscono perchè non visibili dalla strada, sono situati all'interno di un cantiere edile presso un fabbricato demolito che credo sia fermo da più di un decennio alla via San Gennaro.
Il complesso edilizio si affaccia sulla antica via Albana (odierna via Moro.) poichè il vecchio tracciato della strada Romana, era originariamente più arretrato rispetto alla strada moderna e quindi, corrispondente alla attuale via San Gennaro che ricalca il tracciato dell'antica via Albana.

Patrizia D'Addario : nuova Noemi?

Sarebbe stata pagata per andare a palazzo Grazioli. Patrizia D'Addario, candidata al consiglio comunale per la lista 'La Puglia prima di tutto', racconta in un'intervista pubblicata dal 'Corriere della Sera', di aver ottenuto denaro ed una candidatura alle elezioni baresi dopo due feste a palazzo Grazioli. La D'Addario, che appoggia il candidato sindaco del Pdl Di Cagno Abbrescia, dice di poter provare la sua presenza a Palazzo Grazioli con delle registrazioni che lo provano. Una delle due occasioni fu la sera dell'elezione di Barack Obama. La donna sostiene di essere stata pagata per andare a Roma e di aver incontrato il premier insieme ad altre ragazze. "Un mio amico di Bari mi ha detto che voleva farmi parlare con una persona che conosceva, per partecipare ad una cena che si sarebbe svolta a Roma. Io gli ho spiegato che per muovermi avrebbero dovuto pagarmi e ci siamo accordati per 2.000 euro. Allora mi ha presentato un certo Giampaolo", dice la D'Addario. Arrivata a Roma, sostiene di essere stata prelevata da un autista e portata da Giampaolo. "Con lui e altre due ragazze siamo entrati a Palazzo Grazioli in una macchina coi vetri oscurati. Mi avevano detto che il mio nome era Alessia", racconta ancora al Corriere. Poi "siamo state portate in un grande salone e lì abbiamo trovato tante ragazze, saranno state una ventina. Come antipasto c'erano pezzi di pizza e champagne. Dopo poco è arrivato Silvio Berlusconi". La D'Addario dice di aver ricevuto solo 1.000 euro dei 2.000 pattuiti "perché non ero rimasta". La seconda volta, invece, si è trattenuta. "E' stato sempre Giampaolo a organizzare tutto... Con l'autista ci ha portato nella residenza del presidente, ma quella sera non c'erano altre ospiti. Abbiamo trovato un buffet di dolci e il solito pianista. Quando mi ha visto Berlusconi si è subito ricordato del progetto edilizio che volevo realizzare", di cui avevano discusso la volta precedente, secondo quanto riferisce. "Poi mi ha chiesto di rimanere", racconta. Per dimostrarlo assicura: "Ho le registrazioni dei due incontri".
E il Premier ci parla di spazzatura....

martedì 16 giugno 2009

Crisi globale.

Ecco una delle tante famiglie Italiana impoverite a seguito della crisi globale. I componenti sono immortalati mentre cercano addirittura scarti tra i bidoni della spazzatura.

Berlusconi e Obama ovvero l'amico di tutti i Presidenti.

A meno che non si sia ricreduto, ecco cosa il Democratico ( lui sì) Barack Obama pensa realmente di Berlusconi, " amico" (ci vuol far credere) dei Presidenti conservatori e democratici.

A breve vi farò sapere cosa ha detto di lui Bush.

lunedì 15 giugno 2009

Signori biglietto!

Avanti c'è posto! gridava ripetutamente il bigliettaio a quelli che stazionavano nella parte posteriore del mezzo ingolfando il corridoio.
Qualche giorno fa, ho letto, che tra non molto chi utilizza i mezzi pubblici per gli spostamenti tornerà a vedere i bigliettai sugli autobus di linea. Questa decisione di ritornare a qualche decennio fa se realmente sarà adottata penso è stata necessaria poichè la percentuale di chi viaggia e non fa il biglietto ha raggiunto cifre elevate e la presenza di questo personale, controlla che tutti siano muniti di biglietto staccandolo al momento a chi non lo ha, sicuramente farà tornare un poco di conti nelle casse delle aziende di trasporto pubblico. Ah! dimenticavo, io sono favorevole a questo ritorno e voi?

Decreto antistupri: efficacia?


Due anni ed otto mesi è la pena inflitta al giovane che abusò di una ragazza durante la festa di Capodanno alla Fiera di Roma. Il ragazzo 22enne di Fiumicino cercò di scusarsi dicendo che aveva bevuto: e dire che poco prima, intervistato da una troupe di Studio Aperto, aveva lanciato un appello contro l'abuso di alcool!!
Al termine del rito abbreviato, il giovane è stato anche condannato a risarcire alla ragazza violentata 10 mila euro a titolo di provvisionale e 3 mila euro al comune di Roma costituitosi parte civile nel procedimento. Il pm aveva chiesto una pena più severa: 4 anni.
Franceschini era stato messo agli arresti domiciliari pochi giorni dopo la violenza, riportato in cella per il cosiddetto Decreto antistupri che prevede la carcerazione preventiva per questo tipo di reati, e rimesso infine in libertà dopo quattro giorni.
Qualche dubbio sull'utilità di certi provvedimenti, pomposamente etichettati come risolutivi della questione, sarà venuto al legislatore? O la colpa è, al solito, di qualche magistrato "sinistroide"?
Per informazioni circa l'efficacia ed il grado di soddisfazione della norma, basterà intervistare la malcapitata vittima.
P.S. Il volantino è originale.

sabato 13 giugno 2009

Colonizzatori o benefattori?


Il palazzo della Cassa di Risparmio a Bengasi.
Gli Italiani colonizzatori senza scrupoli? A mio avviso gli Italiani sono stati più dei benefattori che dei colonizzatori in senso negativo. Non abbiamo depredato la Libia come fecero gli Inglesi con le loro colonie, ma l'abbiamo considerata come parte integrante della nazione Italiana nel senso positivo, arricchendola e modernizzandola con tutto quanto era necessario.
Ma Gheddafi questo lo sa?

Per un giovane amico.

Ho appreso in questi giorni che un giovane componente del Comando di P. M. di S. Maria C. V. , uno dei più validi e preparati, ha avuto dei seri problemi di salute, tutt'ora non ancora risolti.
A lui, fresco sposo, a sua moglie ed a tutta la sua famiglia vadano i miei migliori e sinceri auguri di una pronta guarigione, auguri ai quali, sono certo, si uniranno quelli di tutti i lettori di questo blog.
Ti aspettiamo per riabbracciarti più forte e vigoroso di prima!

venerdì 12 giugno 2009

Gheddafi:megacontraddizioni

Gheddafi viene in visita in Italia e mostra al petto una foto contro il colonialismo, poi, nel suo paese fa il contrario limitando la libertà dei suoi connazionali non permettendo lo svolgimento di libere elezioni. Il massimo dell'ipocrisia a mio parere, si è poi fatto aspettare ogni volta che doveva incontrare le varie cariche dello stato Italiano, ma Fini oggi, dopo aver atteso per ben due ore il leader Libico che inspiegabilmente non arrivava, ha annullato l'incontro.

Viaggiatori d'altri tempi.

Molti viaggiatori in transito per S. Maria rimasero stupiti per le bellezze architettoniche di antichità tra cui l'anfiteatro, ma anche per la ricchezza della natura e la bellezza del paesaggio, così scrivevano nel settecento alcuni viaggiatori Francesi passando dalle nostre parti: "Osservando le campagne intorno alla città vecchia (Capua vetere) si intuisce cosa vuol dire vegetazione e fertilità, i campi sono lussureggianti e pieni di colture di ogni tipo, i villani intenti al lavoro per i raccolti"

giovedì 11 giugno 2009

Fregata Maestrale: l'avventura continua.


Nave Maestrale con il suo equipaggio di 244 marinai, è partita da Taranto il 1° di Aprile. Oggi 5 Maggio,dopo 34 giorni di mare interrotti da 2 soste tecniche di poche ore, circa 6000 miglia percorse, 770 ore di moto, 85 ore di volo dei velivoli AB 212 imbarcati, 2 rifornimenti in mare, ( numeri, oggi 11 Giugno, più che raddoppiati n.d.r.) alle 08:00 locali, nel golfo di Aden, il termometro segnava più o meno 30 gradi e ci si apprestava ad effettuare il terzo rifornimento in mare. La manovra di avvicinamento è quasi al termine, stiamo per affiancarci, il Nostromo ed i nocchieri sono pronti, cavi e carrucole invadono il centro dritta.Il personale del reparto sistema nave ha steso le manichette, aperto le valvole e predisposto tutte le sicurezze, l'Unità è in assetto. Dopo la chiamata "Ruolo RAS a posto sul lato dritto" ne arriva subito un'altra, di tenore differente: "Scramble elicottero, Scramble elicottero*". I lunghi giorni trascorsi in mare e le numerose esercitazioni, fanno sì che tutti sappiano cosa fare: l'elicottero rappresenta il braccio lungo della nave che attraverso i controllori di volo è indirizzato verso un bersaglio da difendere o da identificare. In questo caso specifico, la nave italiana Neverland e la nave inglese Michael S. scortate fino a poco tempo prima, sono sotto attacco dei pirati. L'elicottero decolla in pochi minuti, la COC indirizza il velivolo sul target.Il rifornimento procede e quasi sembra che la comunione d'intenti supportata dalle manualità oramai acquisite e consolidate, lo facciano andare più veloce. Ai mercantili, contattati dal personale della plancia, vengono impartite le istruzioni per fronteggiare l'attacco: aumentare la velocità, predisporsi a fare le manovre evasive e mettere in pressione tutte le manichette.
Le notizie che arrivano via radio dall'elicottero sono confortanti, l'imbarcazione sospetta alla vista dell'elicottero si allontana velocemente dai mercantili. Nel frattempo il Maestrale si è sganciato dalla rifornitrice e dirige a velocità sostenuta per raggiungere il Neverland e scongiurare eventuali nuovi attacchi. La voce del comandante del Neverland, finalmente tornata serena, ci ringrazia. Questa è la nostra ricompensa. La Fregata F 570 è sul posto, la quiete torna dopo la tempesta, il team volo è a bordo e le immagini raccolte sono determinanti per ricostruire le dinamiche d'azione dei pirati. L'equipaggio di Nave Maestrale ha dato il suo contributo alla libertà di navigazione sui mari ed al diritto al libero commercio: questa è la nostra Missione.
di Flavio Sanguigni
P.S. Tutti noi sappiamo, attraverso i mass-media, che questo formidabile equipaggio ha sventato, in data 22 Maggio, un attacco ad un'altra imbarcazione ed arrestato nove pirati (vedi post del 22 Maggio); quel che si sa meno è che questi ragazzi, a fronte dello spirito di sacrificio loro richiesto ( in oltre 2 mesi sono scesi dalla nave 2 sole volte!!) non ricevono un compenso commisurato agli enormi disagi e privazioni che derivano, inevitabilmente, dallo stare per mare con altri commilitoni ,per giorni e giorni, sullo stesso "fazzoletto" di ferro.

Non c'è più religione. (come si suol dire!)

Il grande Totò in una vignetta della domenica del Corriere. Se incominciano a depredare anche i cimiteri senza avere paura di violare il sonno eterno di chi riposa ( cosa accaduta ripetutamente anche in città) e se a questo si aggiunge il fatto che l'evento criminoso verificatosi ultimamente al cimitero monumentale di Napoli, è stato consumato ai danni del grande Totò, bè! allora possiamo tranquillamente affermare fuori dai classici modi di dire e dai luoghi comuni che non c'è più religione.

mercoledì 10 giugno 2009

Vedute di estati Sammaritane 2.

Anni sessanta, quando i pomeriggi assolati erano deserti e gli unici coraggiosi intenti a sfidare la calura erano i bambini a giocare in strada.

Un vero eroe dalla notte dei tempi.

Sapete chi è il più antico eroe del mondo ed il più grande mito? Gilgamesh; un mito che viene dalla notte dei tempi, già all'epoca dei Sumeri, 5500 anni or sono, si cantavano le sue antichissime gesta trascritte poi su tavolette di creta e tramandate ai posteri. Gilgamesh, coetaneo di Noè anch'egli superstite del diluvio universale non menzionato dai testi sacri Ebraici, temerario, coraggioso fino a conquistare l'immortalità, Gilgamesh il prototipo del realizzatore dei desideri e dei sogni dell'uomo di ogni tempo. Sarà veramente esistito? Chissà! forse...

martedì 9 giugno 2009

Fantapolitica.


E se quella di Noemi fosse stata una super trappolona per guadagnare consensi?
Adesso che le elezioni sono passate e le bocce, per così dire, sono ferme, una qualche considerazione ed una attenta riflessione sulla vicenda si impone.
Sto rimuginando da giorni l'idea che trovo alquanto improbabile, data l'astuzia e l'intelligenza, anche politica, del nostro presidente del consiglio, che lo stesso, in maniera platealmente ingenua, abbia potuto pensare che una visita privata fatta ad una festa di 18 anni potesse passare inosservata e snobbata dai media, senza sollevare, cioè, il polverone che poi ha scatenato.
Se a ciò si aggiunge il fatto che, poichè la vicenda non stava suscitando il giusto clamore, ci ha pensato la consorte del premier a sottolinearne i contorni, beh ... la vicenda comincia ad assumere contorni più netti e, nello stesso tempo, più intriganti.
Fantapolitica? Forse. Ma come spiegare le " sortite" della (forse) ex first lady, sempre ed immancabilmente in occasioni di consultazioni elettorali? E queste come sono andate a finire? Il Presidente è stato poi effettivamente, come pensano i più, danneggiato o non , piuttosto, favorito da questo suo apparire perenne vittima di intrighi tramati dagli avversari politici?
Cui prodest, in definitiva, questo polverone che ha impedito si parlasse di problemi concreti?
L'entourage del premier sostiene che queste manovre, ordite o, almeno, sostenute dalla sinistra e da qualche giornale si sono ritorte poi nei confronti degli incauti autori, ma pensate quanto diabolica e sublimemente intelligente possa essere etichettata questa manovra, se ideata dalle stesse "vittime" , salvo poi approfittare della situazione, specie se questi ultimi erano a conoscenza del possesso, da parte di terzi, di foto, poi pubblicate, relative a feste ed a passaggi aerei gratis.
Io,di certezze, non ne ho, anzi; però almeno il dubbio che possa essere andata diversamente da come ci hanno intendere mi è sorto ed è ben radicato.
Che dire:beati quelli che ne hanno di queste certezze!
P.S. Ma poi la Lario ha chiesto il divorzio?

Il Volturno: Il nostro patrimonio naturale.


Questa bella veduta del fiume Volturno nei pressi di Capua risalente ai primi anni sessanta, ci fa capire cosa abbiamo perso negli ultimi decenni. Riflettiamo su cosa ci rimane e quanto possiamo ancora fare per salvare paesaggi come questo prima che sia troppo tardi.

“Sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”


Noi ci crediamo Signore perchè tu sei la verità!

lunedì 8 giugno 2009

Homer Simpson: mitico!

Potrà avere tutti i difetti del mondo, tutti i vizi del mondo, tutte le colpe del mondo, ma Homer Simpson è schietto, genuino, originale, è vero! e proprio per questo piace a tutti ed è l'uomo più amato e famoso del mondo!
Homer sei unicooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

domenica 7 giugno 2009

Pacchetto sicurezza?


A scuola è bravissima, ma non ha il codice fiscale. E per questo non può fare l'esame di maturità. Daria è ucraina, parla 6 lingue e, nel suo paese, ha già il suo titolo di studio. Che, però, in italia non è valido: per questo ha dovuto rifare il liceo. Ma ora, giunta all'ultimo anno, l'ennesimo ostacolo. Daria è clandestina, non ha documenti e tantomeno il codice fiscale. E senza quel tesserino di plastica non può fare l'esame di Stato. La vicenda, riportata dal quotidiano "Il Mattino", si svolge al liceo Margherita di Savoia di Napoli. Daria a Napoli vive insieme ai genitori: la madre fa le pulizie ad ore, il padre il saldatore.
A Genova recentemente una preside aveva segnato su di una lavagna( messi all'indice cioé) gli studenti stranieri in procinto di diventare maggiorenni e, potenzialmente,clandestini.
Se questa è l'integrazione che si vuol fare, beh....

sabato 6 giugno 2009

L'arma dei Carabinieri: Da 195 anni sempre con noi!


Meno male che ci sono! Carabiniere in alta uniforme, foto dei primi del novecento.
W. i Carabinieri, che da 195 anni tutelano gli Italiani , sempre fedeli e sempre presenti.
Nell'augurare buon compleanno all'Arma, siamo sicuri che sempre sarà presente.
Grazie di cuore.

venerdì 5 giugno 2009

I miti.

Chi indovina chi sono questi miti viventi? La foto è di alcuni decenni fà.
Vi posso solo dire che inizia con la D.....

Obama ed il nuovo mondo.


Lo “ storico” discorso, che ha tenuto al Cairo il 04.06.09 il Presidente Americano Barack Obama, potrebbe costituire il caposaldo cui ancorare un nuovo tempo nel quale possa finalmente predominare la pace ed il reciproco rispetto tra popoli,etnie e religioni differenti.
I riscontri positivi, le aperture di credito dei soggetti interessati, al pari di sparute e prevedibili riserve, non si sono fatti attendere ed altri matureranno, si spera, nei prossimi giorni.
In questa ottica, è di vitale importanza che popoli e governi che aspirano e perseguono progetti di pace si attivino e contribuiscano alla realizzazione del cd. “ nuovo mondo”, quale delineato da Barack Obama che, per sua stessa natura, necessita del coinvolgimento di tutti gli attori in grado di incidere nel processo di trasformazione della società.
A tal proposito, fermo il riconoscimento che in Italia tutti gli schieramenti politici pongono la pace tra gli obiettivi da raggiungere ed operano in conseguenza, vorrei sommessamente far rilevare che la costruzione di una società multietnica, multirazziale e multireligiosa, permessa ed anzi sostenuta da uno stato fondamentalmente laico, quale,ad esempio, quella americana presieduta da Barak Obama, conterrebbe in sé gli anticorpi naturali del razzismo, della xenofobia e del fondamentalismo religioso.
Certo non è una società perfetta, né lo sarà mai: lo provano gli errori commessi in tema di politica estera e l’attuale vigenza della disumana pena capitale; ma è anche la stessa società che, dopo 8 e più anni di guerre sbagliate che, oltre ad aver causato decine di migliaia di morti, hanno consentito l’accrescimento di terrorismi estremi, ha deciso di voltar pagina, ha trovato il coraggio di ammettere i propri errori e candidarsi, avendone le capacità, a traghettare l’umanità verso un futuro di pace.
Quale altra e diversa società, magari intrisa di bieco sciovinismo,diffidenza, se non odio, nei confronti degli “ altri”, permeata da un profondo fondamentalismo religioso avrebbe mai potuto presentare agli “ altri” un uomo dalla pelle nera ( non abbronzato) che discende da africani ed hawaiani e vanta ascendenti di fede musulmana, quale ambasciatore per la costruzione del mondo del futuro?
L’uomo del futuro potrà e dovrà distinguersi dai suoi simili solo per la diversità delle sue opinioni ed a cagione delle sue azioni e non già per la razza, la religione od il colore della pelle.
Questa è la strada tracciata! Da essa non sarà più possibile discostarsi né abbandonarla, se si vuole realmente perseguire l’ideale di una società che si ponga quale fondamenta la pacifica convivenza di popoli diversi!
Il grado di adesione alle linee guida evidenziate dal discorso di Barack Obama costituiranno la cartina al tornasole dell’effettiva volontà di estinguere definitivamente i focolai di tensione che, presenti in tutto il pianeta, attentano da anni alla pace ed alla sicurezza.
Non c’è sicurezza né libertà senza pace: ricordiamocelo!

Vedute di estati Sammaritane.

Speriamo che non sia troppo calda però!

giovedì 4 giugno 2009

Carabinieri: 195° anniversario.


Domani 5 giugno 2009 , l’Arma dei Carabinieri celebra in tutta Italia il 195/mo della Fondazione. Nella suggestiva cornice di Piazza di Siena a Roma l'evento clou sara',come sempre, lo storico Carosello.
Saranno presenti il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, oltre al Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Vincenzo Camporini e al Comandante Generale dell’Arma Generale Gianfrancesco Siazzu.
Il nostro pensiero va ai tanti militari che, onorando la divisa che indossano, sono caduti per mantenere fede al giuramento di fedeltà ai valori patrii ed alla costituzione repubblicana prestato allorquando hanno deciso di mettersi al servizio della nazione.
Esprimiamo loro tutto la nostra gratitudine di cittadini, auspicando che simili sacrifici non siano più necessari.

mercoledì 3 giugno 2009

Estate: Che sia finalmente arrivata? Forse ci siamo!

Voi dove andrete?

A Santi nun fa’ vuti e a criature nu’ prumette!

Il valore della parola, oggi.
Quanto vale la parola di una persona oggi? Specialmente se il tuo interlocutore è persona o persone che da ancora il giusto peso alla parola di un uomo! Un antico detto dice: a Santi nun fà vuti e a criature nun prumettere! (non promettere nulla ai bambini perchè lo aspettano e non fare voti ai Santi se non puoi mantenerli perchè i Santi non lo dimenticano).
Noi aggiungiamo: non fare promesse se non puoi o non vuoi mantenerle a persone credibili che danno valore alla parola e di conseguenza all'uomo che la dà.

martedì 2 giugno 2009

Che bel riccioletto!

Ricordate il riccioletto più famoso del mondo? negli anni trenta con i suoi films rubò il cuore di tutti. Pare che oggi abbia perso definitivamente questo primato di notorietà.

lunedì 1 giugno 2009

Qui comincia l'avventura del Sig. Bonaventura....




Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)